AL RISTORANTE “NANA MEAT & WINE” DI LA SPEZIA LO SCETTRO DI MIGLIOR RISTORANTE A TRAZIONE CARNIVORA D’ITALIA MERITO DI UN MIX CHE LO RENDE UNICO
Centodiciannove ristoranti provati nel 2018 su e giù per la penisola (isole comprese). Gli assaggiatori di Braciamiancora, aiutati da tantissimi fan della pagina Facebook e del profilo Instagram, si sono dati un gran da fare nell’anno appena concluso con un unico scopo: individuare i migliori ristoranti per poi poterveli raccontare, descrivere e stilare la classifica dei Best Restaurant 2018.
Come tutte le classifiche dei ristoranti è parziale, dimentica qualcuno, e probabilmente scontenta qualcun altro. Stiliamo questa classifica ben sapendo che non è la classifica assoluta, potrebbe risultare imparziale, non è la classificazione migliore di tutte, insomma non siamo Mosè e non scendiamo dal Monte Sinai con le tavole della Legge. E’ semplicemente la nostra classifica, figlia del nostro palato e delle nostre scelte. La condividiamo con voi per farvi conoscere posti nuovi e interessanti e per animare un sano dibattito di crescita in questo mondo. Se pensate che ci siamo dimenticati di qualcuno segnalatecelo, se trovate delle aree geografiche scoperte sappiate che stiamo lavorando per colmare lacune e vuoti. Insomma, Roma non è stata costruita in un giorno. Anche per mappare tutta Italia vi assicuriamo che di lavoro ce n’è.
BEST RESTAURANT 2018 : NANA MEAT&WINE A LA SPEZIA
Il miglior ristorante carnivoro del 2018 si trova a La Spezia ed è “figlio” di Gianluca Nana 41 anni, un passato da macellaio e un presente che lo vede armeggiare di fronte all’imponente griglia di 4 metri del suo ristorante. Locale curato nel minimo dettaglio, offerta di carne varia e di eccellente livello, il menù prevede delle proposte uniche nel panorama carnivoro italiano.
A noi hanno impressionato le costate cotte alla spada, gli spiedini di wagyu, e la scelta di carne frollata che matura in maestose celle frigo. Ma non c’è articolo, frase ben calibrata e post sui social che possa raccontare al meglio questo ristorante. Per capirlo bisogna andarci.
D’accordo, ci sono anche i tagli standard – Costate, T-bone, cube roll e anche quelli sono di altissimo livello – ma è quel mix di fantasia, ricerca e creatività che ha permesso a Nana Meat&Wine di arrivare a livelli davvero molto validi. Ristoranti del genere a noi piacciono molto perchè elevano, e pure parecchio, la media dei ristoranti carnivori italiani. E’ anche grazie a loro se le Steak House stanno finalmente uscendo dal cono d’ombra nel quale sono rimasti per troppi anni.
BEST RESTAURANT 2018 : NANA MEAT&WINE A LA SPEZIA
Come si riesce a diventare il miglior ristorante carnivoro d’Italia? Semplice: lavorando, lavorando e lavorando. Ma il lavoro, condizione necessaria e sufficiente, non sempre basta. E’ necessario poi non accontentandosi mai dell’ultimo complimento. Facile adagiarsi, più difficile mettersi di buzzo buono per migliorarsi sempre, investendo in formazione, macchinari, personale giusto e maniacale ossessione per cercare materie prime di qualità. Ma anche questi elementi potrebbero non bastare. Perchè poi serve il Quid – o se vogliamo parlare moderno, serve l’ X Factor – quell’elemento immateriale che crea l’equilibrio perfetto e che fa decollare un ristorante.
Noi abbiamo seguito questo ristorante con molta attenzione e in parte siamo stati aiutati da molti lettori di Braciamiancora che ci hanno dato i loro feedback. A Nana Meat&Wine, al suo staff e ai suoi proprietari , va il nostro premio BEST RESTAURANT 2018. Meritatissimo. Ne vada orgogliosa l’intera città di La Spezia. Ci piacerebbe incontrare il Sindaco e la Giunta di questa operosa citta’ ligure il giorno in cui andremo a consegnare di persona il nostro riconoscimento.
BEST RESTAURANT 2018 : LA WALL OF FAME
Il panorama della ristorazione a trazione carnivora negli ultimi anni ha avuto una scossa notevole e la qualità generale ha iniziato ad alzarsi notevolmente. Altri ristoranti meritano applausi a scena aperta, altri ristoratori i nostri complimenti e altri grill chef la soddisfazione, grande, di entrare nella nostra Wall of Fame. Eccoli.
BEST OPENING 2018 : BIFRO’ DI LAURA E ROBERTO (TORINO)
La miglior apertura del 2018 è a Torino dove, alle pendici della zona collinare, Roberto Pintadu e sua moglie Laura, dopo aver raccolto premi e applausi in provincia di Asti (loro si aggiudicarono il Best Restaurant 2017), hanno aperto a Settembre “Bifrò” il tempio della Bistecca Frollata. Segnatevi l’indirizzo perchè qui i livelli sono altissimi.
BEST GRILL CHEF 2018 : MICHELE CAMMARATA ( RISTORANTE LA MANGIATOIA – ALASSIO )
Nessuno come lui in giro per l’Italia. Monumentale il suo lavoro, se oggi possiamo iniziare a parlare della figura del Grill Chef (una cosa inimmaginabile fino a qualche anno fa in Italia) è merito di persone come Michele Cammarata che è riuscito, dopo anni di sperimentazione e studio, a coniugare piatti preparati su base griglia con equilibrate contaminazioni gourmet.
Lavora ad Alassio, è schivo e riservato, ma fa parlare i suoi piatti. Il suo lavoro di continuo studio e sperimentazione lo ha portato fin qua. Complimenti.
PIATTO DELL’ANNO : PAOLA MARSELLA (FILET MIGNON CON DEMIGLACE AFFUMICATA E TARTUFO BIANCO)
Il piatto dell’anno, ovvero quello che più ha mandato in orbita le nostre papille gustative, porta la firma di questa grillchef di Cassino. Un filetmignon con tartufo bianco e foie gras su una demiglace affumicata perchè preparata sulla griglia.
Sia chiaro: tutti bravi a grigliare un filetto. Tutti bravi a metterci tartufo bianco e foie gras (a patto poi di saper spiegare, e vendere, questi piatti decisamente expensive ai vostri clienti). Ma provate voi a preparare una demi glace sulla griglia con brace di quercia (e relativo sentore di affumicatura). Mai vista una cosa del genere. Il piatto dell’anno è decisamente il suo.
MIGLIOR RISTORANTE REGIONE LAZIO : “DA LINA” (STIMIGLIANO – RIETI)
Questo ristorante, già premiato come miglior Ristorante carnivoro della Regione Lazio 2018 dalla rivista Mangia e Bevi, si conferma anche secondo i nostri parametri, come il miglior ristorante della Regione Lazio. Conduzione familiare, passione, sacrificio, ciccia buona – anzi buonissima – e una imponente griglia al centro del locale ne fanno una meta irrinunciabile per gli amanti della carne.
MIGLIOR RISTORANTE DELLA MAREMMA : “GRIGL’IO” (ANSEDONIA)
Luca Terni (in foto) e suo fratello Nicola in poco tempo con il loro ristorante si sono imposti sul panorama toscano della ristorazione portando qualità, competenza e uno stile di ristorazione che in Maremma non c’era.
Il mix dei due fratelli ha permesso a questo ristorante tra Ansedonia e Orbetello di aggiudicarsi questo ambito premio: Luca è uno dei macellai più famosi d’Italia – per alcuni l’erede di Cecchini – mentre il fratello Nicola un esperto di marketing che dopo aver lavorato per importanti marchi in giro per il mondo è tornato alle origini. Mixate le skills dei due, aggiungete un filo e servite: avrete il miglior ristorante della Maremma.
MIGLIOR RISTORANTE REGIONE CAMPANIA : RISTORANTE “DOGANA GOLOSA”
La bella e brava grillchef Maddalena Tessitore (a proposito se non la conoscete guardate questo video ) in modo silenzioso e solo grazie a tanto lavoro è riuscita a portare questo ristorante carnivoro di Caserta nell’Olimpo della ristorazione Campana. Merita davvero.
MIGLIOR RISTORANTE DI FIRENZE : “TRATTORIA DALL’OSTE CHIANINERIA”
Firenze, patria della Bistecca Fiorentina. Un Ristorante su tutti si eleva, secondo i nostri parametri, a migliore in assoluto. Questa griglieria strepitosa in via dei Cerchi, a pochi metri da piazza della Signoria. Applausi e visita obbligatoria.
MIGLIOR RISTORANTE STORICO D’ITALIA : RISTORANTE ” IL TOSCANO” (ROMA)
Ottanta anni e non sentirli. Complimenti. Nel cuore di Roma, a poche centinaia di metri da San Pietro, questa griglia fa sfrigolare le migliori bistecche di Roma dal 1938. Precisione, zelo, competenza, e tanta – ma davvero tanta – professionalità. Un indiscusso punto di riferimento per i carnivori della Capitale.
MIGLIOR RISTORANTE A CONDUZIONE FAMILIARE : PEDRINI STEAK HOUSE (CENE – BERGAMO)
Padre, madre e figlio. Punto. La conduzione familiare è questa. Nessun aiuto esterno, salvo rarissimi casi, anche perchè questa minuscola griglieria nella provincia di Bergamo è così piccola e minimale che difficilmente potrebbero lavorarci più persone. Piccola chicca carnivora tra le valli del bergamasco. Si respira davvero una atmosfera casalinga.
MIGLIOR MENU’ CARNIVORO: RISTORANTE “BEEF BAZAAR” (ROMA)
Se il claim di questo ristorante è “Carni da tutto il mondo” un motivo ci sarà. La carta delle carni è la più generosa, studiata, creativa e varia che ci sia in circolazione. Nessuno come loro. Meta perfetta per chi ama curiosare tra le carni più pregiate e golose del globo.
BEST DRY AGE RESTAURANT : ER MACELLAIO (ROMA)
Mai visto in giro un ristorante con una cella frigo per lunghe frollature così imponente, grossa, scenica e sopratutto piena di carne che non aspetta altro di essere grigliata. Chi ama i percorsi carnivori fuori dalla norma indirizzasse in questo ristorante di Roma Sud il proprio navigatore.
Gli altri ristoranti premiati
RISTORANTE “DAMA” : MIGLIOR RISTORANTE PROVINCIA DI VARESE
OSTERIA “DA GIAOMINO” : MIGLIOR RISTORANTE PROVINCIA DI PISTOIA
“TRATTORIA DEL FORNO” : MIGLIOR RISTORANTE PROVINCIA DI AREZZO
“LA BRACE” (PARTANNA TRAPANI) : MIGLIOR RISTORANTE SICILIA OCCIDENTALE
“NUMBER ONE” (MESSINA) : MIGLIOR RISTORANTE SICILIA ORIENTALE
“GRANO SALIS” : MIGLIOR RISTORANTE DI UDINE
GRIGLIERIA “IL CONTADO” : MIGLIOR RISTORANTE PROVINCIA DI VITERBO
BRACERIA “MAMMA GIOVANNA” : MIGLIOR SALSICCIA ARTIGIANALE
RISTORANTE “I CUGINI DUPON” : MIGLIOR RISTORANTE ALLE PORTE DI ROMA
RISTORANTE “LA TRADIZIONE” (ANZIO) : MIGLIOR GRIGLIA SCENICA D’ITALIA
STEAK HOUSE RE ARTU’ (TRANI) : MIGLIOR RISTORANTE DELLA PROVINCIA DI BAT