TRA LE TANTE RICETTE DI PASTA ECCONE CINQUE DAVVERO CURIOSE CHE HANNO IN COMUNE UN INGREDIENTE MOLTO GUSTOSO: I SALUMI
“A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: “La pizza”. Io, invece, rispondevo: “L’odore del ragù di mia nonna”. La domanda era: “Che cosa ti piace di più veramente nella vita?“
Forse non era esattamente così che diceva Jep Gambardella, il protagonista del film premio Oscar di Paolo Sorrentino. Ma è innegabile che la grande bellezza italiana, che tutto il mondo ci invidia, è la pasta.
Dei tanti modi in cui potete prepararla, ne abbiamo scelti cinque (come i film delle varie categorie agli Oscar) che potremmo candidare come “miglior salume non protagonista”. Perché in fondo il ruolo principale è sempre affidato alla pasta, e quindi ai salumi non resta che interpretare la parte dell’amico del protagonista. Un amico che tutti vorrebbero al proprio fianco nei momenti più duri (o meglio “al dente”).
PASTA E SALUMI: GNOCCHI CON ZUCCHINE, ZAFFERANO E PANCETTA DI CALABRIA DOP
“Ridi ridi, che mamma ha fatto gli gnocchi”. E noi, giustamente, davanti a un buon piatto di gnocchi ridiamo eccome. La pancetta di Calabria, invece, ricoperta da un velo di peperoncino in polvere, vi farà arricciare il naso. Questo piatto è per palati resistenti. Il salume ha un sapore molto deciso e un profumo intenso. Tagliate zucchine e pancetta a listarelle non troppo sottili. Rosolate bene la pancetta con olio, mentre in un’altra padella cuocete le zucchine con olio e aglio, mischiate il tutto con lo zafferano (e se volete un po’ di panna), e conditeci i vostri gnocchi.
Se volete gustare dei piatti preparati con la pancetta di Calabria DOP potete andare qui
PASTA E SALUMI: PICI AL SUGO DI FINOCCHIONA IGP
Dalle tradizioni contadine ha origine la finocchiona, considerata tra i borghi della Toscana la regina dei salumi. Questa specialità nasce dalla combinazione di spezie e aromi naturali. “La carne macinata viene impastata con sale, pepe, aglio e ovviamente semi e fiori di finocchio”. Ci spiega Francesco Seghi, Direttore del Consorzio di tutela della finocchiona IGP. I semi di finocchio, che rendono unico questo salume, cominciarono a essere utilizzati al posto del pepe, quando questo divenne troppo costoso.
Come condimento dei nostri pici, tagliate la finocchiona a pezzetti, versatela in una padella insieme a carote, sedano, e fate rosolare il tutto. Scolate la pasta, amalgamatela con il sugo di finocchiona e servite in tavola.
Se volete gustare dei piatti preparati con la finocchiona IGP potete andare qui
PASTA E SALUMI: RIGATONI CON RAGÙ DI SALUMI
La pace è per il mondo quello che il sugo è per la pasta, se poi ci aggiungiamo anche i salumi, ecco il paradiso. Per il soffritto rosolate le verdure (cipolla carota e sedano tagliati a dadini), dopo circa 5 minuti aggiungete prosciutto crudo, cotto, speck e salame. O quelli che preferite, in base ai vostri gusti. Unite poi al tutto un po’ di prezzemolo tritato e di pepe, ed ecco pronto un “ragù alternativo“, che accontenterà tutti gli amanti dei salumi.
PASTA E SALUMI: LINGUINE CON COPPA DI PARMA IGP
A Parma la coppa è un’istituzione, e la sua produzione va avanti fin dal lontano 1680. Grazie alla stagionatura che dura ben 60 giorni, il salume prende profumo, aroma, fragranza e un gusto quasi dolce e delicato. Per questo piatto vi consigliamo di tagliare la coppa a fette e non a dadini. Soffriggetela delicatamente con un po’ di burro e toglietela dal fuoco appena il grasso inizia a diventare trasparente. Saltate poi le linguine con un po’ di pesto di basilico prima di completare la ricetta con le fettine di coppa di Parma e una spolverata di pecorino.
Se volete gustare dei piatti preparati con la coppa di Parma IGP potete andare qui
PASTA E SALUMI: TROFIE CON PESTO DI PISTACCHI E JULIENNE DI MORTADELLA BOLOGNA IGP CROCCANTE
La mortadella Bologna è diventata il simbolo della produzione bolognese di salumi. La caratteristica che distingue la mortadella in generale dagli altri salumi è la cottura. A spiegarcelo è Massimo Pignatti, responsabile del consorzio Mortadella Bologna IGP. “La permanenza all’interno del forno dipende dalla mortadella, per esempio per una da 15 kg ci vogliono tra le 15 e le 20 ore. Questa è una fase importante, in cui la mortadella sprigiona tutti i profumi”. All’assaggio, la mortadella Bologna si riconosce per la sua fragranza, un sapore delicato, ma anche aromatico.
Per la nostra ricetta, bisogna innanzitutto preparare un pesto di pistacchi. Mettete i pistacchi in acqua bollente per pochi secondi, scolateli e spellateli. Uniteli nel frullatore con parmigiano, aglio, olio e tritate il tutto. Tagliate la mortadella alla julienne e rosolatela in padella. Il risultato sarà una crema delicata che avvolge la pasta con il tocco inconfondibile, delicato e croccante della mortadella.
Se volete gustare dei piatti preparati con la mortadella Bologna IGP potete andare qui
Una cinquina di ricette curiose e semplici che forse non vinceranno mai un premio per la miglior sceneggiatura, ma che saranno certamente apprezzate dal pubblico del grande schermo. Pardon, della grande tavola.
di Alberto Incerti – 28 aprile 2017