ECCO ALCUNI CONSIGLI PER MANGIARE CARNE IN TRANQUILLITA’ E POTER DIRE: VADE RETRO TUMORE! TUTTO MERITO DI ANTIPASTO E CONTORNI
Boooommm che titolo! Ma che so matti quelli di Braciamiancora che sparano un titolo del genere? No, non siamo matti. Siamo solo decisi a dare corretta informazione e i giusti consigli. Non siamo food-blogger (categoria dalla quale, grazie a Dio, siamo distanti anni luce) né tantomeno Igers (quelli che su Instagram scattano una foto, mettono due filtri, aggiungono due hashtag e credono di aver fatto informazione).
E siccome ci siamo rotti di dover ascoltare che chi mangia la carne rischia il tumore e chissà quali altri catastrofi abbiamo deciso di scrivere queste righe. Poche, semplici e chiare. Che la carne faccia male e sia causa di tutti i mali del mondo è una definizione che abbonda nella bocca degli stupidi e dei vegani (che qualche volta sono la stessa cosa). Prima di continuare però è doveroso ricordare sempre una cosa : quando si parla di alimentazione è la dose che fa il veleno. Che vuol dire? Che ci vuole buon senso, sempre.
Vi sparate quattro T-bone da un kilo e mezzo a settimana e le cuocete sulla griglia? Ecco la strada non è quella giusta. Il bisteccone da un kilo e passa alla griglia ve la mangiate tre volte al mese? Continuate pure. Lo ripeteremo fino allo sfinimento: è la dose che fa il veleno. In tutte gli alimenti che l’uomo mangia.
MANGIARE CARNE IN TRANQUILLITA’ – BENZOPIRENE NEMICO DA SCONFIGGERE
I benzopireni sono idrocarburi nocivi per la salute dell’uomo, si formano dalla combustione di prodotti che contengono molecole pesanti. Le bruciacchiature della carne contengono benzopireni e quindi un consumo eccessivo e smodato di carne bruciata alla griglia è sconsigliato. Una maxi bistecca a settimana grigliata come si deve, e quindi con le bruciature limitate al massimo, non fa male e non è nociva. Lo affermano una infinità di studi che non staremo qui a ripetere. Chi è competente di cottura alla griglia sa benissimo come far formare la crosticina ghiotta ed evitare le bruciacchiature che, oltre a far male, sono pure cattive e lasciano un disgustoso retrogusto.
MANGIARE CARNE IN TRANQUILLITA’ – POMODORI DI CONTORNO SEMPRE
Ogni volta che mangiate carne alla griglia è saggio consumare come contorno una generosa porzione di pomodori. Grigliati, al forno, sopra del pane bruscato. Abbiamo detto che la carne bruciata e grigliata male contiene benzopireni e che questi sono cancerogeni. C’è un alimento che può drenare, rallentare se non addirittura annullare l’azione di questi elementi negativi ed è proprio il pomodoro che è ricco, tra le altre cose, di licopene.
Riporto il virgolettato che mi lasciò Carlo Cannella, compianto nutrizionista che affiancava Piero Angela in Super Quark sugli effetti positivi del pomodoro, e quindi del licopene (lo intervistai anni or sono per un quotidiano per il quale collaboravo) : “L’attività antiossidante del licopene si associa ad una riduzione di alcune forme tumorali come il cancro alla prostata, all’apparato digestivo in genere, alla mammella e al collo dell’Utero, la regolare assunzione di licopene diminuisce l’incidenza delle malattie cardiovascolari, diminuendo il rischio inoltre di attacchi cardiaci e di malattie degenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson“.
Ricordate inoltre che la cottura del pomodoro aumenta la capacità da parte del nostro organismo di assorbire il licopene e per questo la salsa di pomodoro è considerata una migliore fonte di licopene rispetto al pomodoro crudo. Immagino che state già pensando ad una zuppetta di pomodoro accanto alla bistecca. Ottima riflessione. Da oggi il nuovo motto è: pomodori come se piovesse!
MANGIARE CARNE IN TRANQUILLITA’ – UN ARANCIO A FINE PASTO
Ecco altri preziosi alleati per le nostre grigliate: arance, pompelmi, limoni, Kiwi e fragole. Tutti frutti ricchi di vitamina C e che aiutano il nostro organismo ad assorbire il ferro di cui la carne è una vera miniera inesauribile e che tanto è prezioso per l’uomo. Che vuol dire questo? Che quando mangiamo carne è bene sempre finire il pasto con una abbondante porzione di questi frutti. Oltre ad avere potere antiossidanti, permettono una migliore assimilazione del ferro di cui la carne è ricca. Un doppio beneficio confermato da numerosissimi studi.
MANGIARE CARNE IN TRANQUILLITA’ – CONCLUSIONI FINALI
I tumori, purtroppo, derivano da più cause. Una infinità di studi però hanno dimostrato che una buona alimentazione può aiutare nella prevenzione. Abbiamo per questo motivo tirato giù poche righe che racchiudono, in maniera semplice e sintetica, dei preziosi consigli. Non siamo entrati nelle specifico della chimica degli alimenti (il rischio era di risultare noiosi e di difficile comprensione ai più) ma dopo aver letto e confrontato il parere degli esperti con i libri di scienza dell’alimentazione abbiamo sintetizzato e siamo andati al nocciolo della questione. Iniziate a prendere la sana abitudine di accompagnare le vostre pantagrueliche grigliate con pomodori, arance, limoni, kiwi o pompelmi. Imparate a grigliare e non a bruciare le carni e ricordate che la moderazione è tutto. Buon appetito.
di Michele Ruschioni 18 marzo 2017