UTLIMA BUFALA DELLA RETE: LA CARNE ITALIANA CONTIENE ORMONI E RESIDUI DI ANTIBIOTICI. MA I CONTROLLI EFFETTUATI DIMOSTRANO IL CONTRARIO
C’è sempre qualcuno pronto a rinnegare le proprie tradizioni e le proprie origini. Pronto a screditare uno dei più preziosi patrimoni italiani: la carne. Un vero e proprio monumento spesso sotto accusa. “La carne fa male, non la mangiate”, un’infamante calunnia che talvolta torna alla ribalta, uno slogan portato avanti senza rassegnazione da chi non vuole capire che al massimo può essere un problema di qualità o quantità. A questo si è aggiunto un altro slogan che di recente si è diffuso sul web: “la carne che stai mangiando contiene ormoni” oppure “sai che negli allevamenti vengono utilizzati antibiotici”. Tutto affinché non si mangi carne. Ma è ora di gridarlo forte e chiaro: la carne italiana, come sottolineato anche da Assocarni, non contiene né ormoni né antibiotici. Millantatori e ciarlatani mettetevi il cuore in pace e seguite un consiglio: mangiate carne, perché è lei che ha reso l’uomo intelligente.
LA CARNE ITALIANA NON CONTIENE ORMONI: VIETATI PER LEGGE
In Italia l’uso di sostanze ad attività ormonale è assolutamente vietato nel settore zootecnico da ben 35 anni. Avete capito bene: gli ormoni della crescita non sono più permessi nei nostri allevamenti dal lontano 1981. Ma evidentemente non sono bastati quasi 40 anni per capirlo. E allora continueremo a ripeterlo fino a che non diventerà un concetto chiaro. Come non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia necessario conoscere la provenienza delle carne che acquistiamo: non in tutti i paesi la somministrazione è vietata. Ma niente paura: se è vero che in paesi come Usa e Canada la somministrazione di sostanze per stimolare la crescita degli animali è tuttora consentita, è altrettanto vero che dal 1988, l’Europa ha deciso di vietare l’importazione dal Nord America di carni bovine trattate con ormoni della crescita.
LA CARNE ITALIANA NON CONTIENE ORMONI: I CONTROLLI LO DIMOSTRANO
Come è giusto che sia, qualcuno si starà chiedendo dove siano le prove di tutto ciò. La risposta è semplice: nei controlli che annualmente vengono fatti. Oltre 40.000 analisi vengono condotte ogni anno dalle autorità competenti per la valutazione dei residui di trattamenti farmacologici su animali produttori di derrate alimentari, anche provenienti da altri paesi. Ad oggi non è mai stato riscontrato un campione positivo a queste sostanze.
LA CARNE ITALIANA NON CONTIENE ORMONI: SOLO ANTIBIOTICI MA PER LE CURE
Qualcuno a questo punto si chiederà “E per quanto riguarda gli antibiotici?”. Ma anche a questa domanda Assocarni fornisce una risposta: il loro impiego negli allevamenti è permesso solo ai fini di cura e terapia dell’animale, ed è sempre subordinato al rispetto di regole ben precise. Inoltre, possono essere utilizzati esclusivamente antibiotici preventivamente autorizzati dalle Autorità Sanitarie. Le autorizzazioni sono concesse soltanto alle sostanze di cui è dimostrata l’efficacia, la sicurezza d’uso per gli animali e di cui si conoscono le caratteristiche metaboliche, ossia in quanto tempo vengono “smaltite” dall’organismo animale.
LA CARNE ITALIANA NON CONTIENE ORMONI: USO ANTIBIOTICI PER LE CURE È CONTROLLATO E LIMITATO
Se è vero che l’utilizzo degli antibiotici è consentito, lo è altrettanto che esistono controlli e limitazioni ben precise. Esiste una lista dettagliata contenete di antibiotici che possono essere impiegati negli allevamenti, e ognuno di questi può comunque essere somministrato solamente con una prescrizione da parte di un veterinario che, ovviamente, deve avere visitato l’animale e diagnosticato la malattia. Oltre a questo, c’è da dire che il loro impiego deve essere limitato nel tempo, e gli animali possono essere macellati soltanto dopo che i farmaci siano completamente smaltiti, o i residui siano a concentrazioni del tutto innocue per la salute umana: il cosiddetto “periodo di sospensione”. Esistono anche piani di campionamento annuali delle carni per verificare l’assenza di residui pericolosi e i risultati di questi controlli dimostrano che i campioni di carne irregolari sono inferiori all’1%.
LA CARNE NON CONTIENE ORMONI: ATTENZIONE ALLE BUFALE DEL WEB
E allora diciamolo forte e chiaro: le carni italiane ed europee non contengono residui di antibiotici. Attenzione quindi a informazioni come quella che gira da qualche tempo in rete secondo cui mangiando carne assumiamo ogni anno antibiotici. Sono false. Il sistema nazionale italiano è uno dei più strutturati a livello mondiale, riconosciuto in Europa come punta di eccellenza. Sono ben 4.500 i veterinari ufficiali coinvolti nei numerosi controlli e analisi nel campo della sicurezza e qualità della carne e del benessere animale e l’Unione Europea è l’area in cui si eseguono più controlli in assoluto. L’Italia da sola, va sottolineato, ne fa più di tutta la stessa Ue messa insieme! E non si tratta solo di quantità. Anche la qualità dei controlli è notevole, soprattutto se paragonata a quella di molte altre zone del pianeta.
LA CARNE NON CONTIENE ORMONI: COMPRATE SOLO CARNE DI QUALITÀ
Purtroppo va detto che il rischio di imbattersi in carne di pessima qualità è sempre dietro l’angolo. Quindi attenzione. Trovate un macellaio di cui potervi fidare e ricordate che è sempre molto importante leggere bene le etichette e scegliere carne italiana e certificata. Solo così possiamo davvero essere sicuri di portare sulle nostre tavole un prodotto di eccellenza. Un alimento particolarmente prezioso per le sue proprietà nutritive, specialmente durante la fase della crescita e in età avanzata. Perché, non dimentichiamo, le proteine della carne sono le migliori.
di Davide Perillo 28/05/2016
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