BERE DRINK PER MESTIERE? UN’OCCASIONE UNICA, PER MOLTI UN SOGNO CHE SI REALIZZA, TUTTO GRAZIE ALLA SOCIETÀ INGLESE “I LOVE GIN” CHE SELEZIONERÀ E PAGHERÀ UNA PERSONA PER GIRARE IL VECCHIO CONTINENTE E ASSAGGIARE DRINK PER LA BELLEZZA DI 20MILA STERLINE
Silvia Renda per L’Huffington Post
Per gli amanti del gin questa è l’occasione della vita: la società inglese ILoveGin offre 20mila sterline per testare drink in giro per l’Europa. L’offerta di lavoro doveva scadere a settembre, ma il sito è stato inondato da richieste di assunzione e ancora non ha maturato una scelta tra gli oltre 4mila candidati, ai quali continuano ad aggiungersene ogni giorno di nuovi. In tantissimi si sono mostrati disponibili ed entusiasti all’idea di reimpostare la propria vita e viaggiare per il continente, con il bicchiere sempre colmo, per diventare dei “gintern”, un neologismo creato dall’azienda fondendo le parole “gin” e “intern” (stagista).
“Siamo alla ricerca di uno stagista amante del gin – gintern, come ci piace chiamarlo – che sarà felice di trascorrere le sue giornate provando nuovi mix, nuovi marchi e visitare le distillerie”, si legge sull’annuncio, “Devi essere super eccitato quando al bar noti un gin che non avevi mai provato prima, pratico dei social per aggiornare i follower sulla tua esperienza, capace di pensare fuori dagli schemi e desideroso di conoscere gente e posti nuovi”.
Per gli interessati che vivono in Italia tra i requisiti c’è una voce che potrebbe essere limitativa: vivere nel Regno Unito. Oltre a questo bisogna avere più di 18 anni, possedere una patente e essere in grado di riconoscere un buon gin tonic quando se ne assaggia uno. L’azienda nel frattempo rassicura gli oltre 4mila candidati in attesa di un responso: presto comunicheranno il nome della persona selezionata per quello che definiscono “il miglior stage del mondo”: “Siamo stati travolti da così tante domande, oltre 4mila candidati, che non siamo riusciti a scegliere. Stiamo cercando di riavviare il processo e assumere qualcuno entro i primi mesi del 2017. Scusate e buona fortuna!”.