Addio rigore tedesco e morte al würstel. La sinistra a trazione anti Merkel trionfa in Grecia e porta alla vittoria Alexis Tsipras. Il successo del leader del principale partito di sinistra rappresenta un segnale forte che la Grecia manda all’Europa: addio troika, addio cordoni della cinta che si stringono, addio austerità. Insomma, la Grecia può sperare in un futuro migliore. E gli amanti della carne alla brace possono tornare a sperare in un futuro fatto di tante grigliate. Non sappiamo cosa si sia mangiato il neo Premier greco per celebrare lo storico risultato, sappiamo però come hanno festeggiato, e festeggeranno, i sostenitori di Tsipras. Celebrazioni che avranno come colonna sonora lo scoppiettio della carne alla brace. Ecco allora i principali piatti che, colpa la crisi che ha morso questo paese, i greci sono stati costretti a centellinare e che sperano di tornare ad assaporare anche più volte a settimana.
ll gyros è un cibo da strada tipico della Grecia, molto simile al kebab, ripieno di carne di maiale che viene cotta su lunghi spiedi e tagliata in fette sottili. Il gyros è un panino davvero gustoso e saporito!
Souvlaki (Σουβλάκι): sono questi spiedini di carne (maiale, agnello o pollo) lasciati marinare in olio, limone e spezie e poi cotti sui carboni. Vengono consumati soli o all’interno della tipica pita arricchiti da altri condimenti. Il nutrizionista ignaro vi consiglierà quelli di pollo non sapendo però che andranno cercati sotto coltri di patatine fritte.
Kontosouvli (κοντοσούβλι – foto di apertura): tipico delle rosticcerie greche che arrostiscono su grandi spiedi la polpa del maiale lasciata lungamente marinare con vino e svariate spezie. Viene servito a “pezzettoni” teneri con una croccante brasatura esterna. Vietato dalla legge fare il bagno prima di 6 ore dalla sua assunzione.
Kokoretsi (κοκορέτσι): se visto arrostire sullo spiedo potrebbe sembrare il kontosouvli, questa preparazione è in realtà assai più intensa essendo a base di frattaglie di agnello o capra tenuti insieme dai suoi budellini.
di Donatella Carriera – 29 gennaio 2015