LA FORMULA ALL YOU CAN EAT PREVEDE CHE AD UN PREZZO FISSO SI POSSA MANGIARE SENZA LIMITI. UN’OFERTA DALLA QUALE SECONDO NOI BISOGNA STARE LONTANI ANNI LUCE.
Obiettivo: riempire la pancia del cliente di cibo dal costo basso ( e della cui qualità dubitiamo) e fargli credere che lui ci stia guadagnando. Questo il mantra dei ristoranti (oddio, per definirli “ristoranti” ci vuole un bel po’ di pelo sullo stomaco) che propongono la formula “All you can eat” e che danno la possibilità, ad un prezzo fisso, di mangiare fino allo sfinimento.
Vada pure per quei ristoranti che a pranzo offrono il buffet no limits a base di pasta, riso e patate. Ma, a nostro avviso, l’approccio deve rigorosamente cambiare quando in queste offerte molto economiche e allettanti si inserisce la carne. E qui vi elenchiamo 5 motivi per cui tenersi lontani anni luce da certe formule e da certi (pseudo) ristoranti che propongono All You Can Eat a base carnivora.
ALL YOU CAN EAT : UNA SCELTA ETICA
“Il cibo a basso prezzo è una illusione, non esiste. Il vero costo del cibo alla fine viene pagato da qualche parte. E se non lo paghiamo alla cassa lo paga l’ambiente. O la nostra salute“. Michael Pollan, illustre giornalista americano autore de “Il dilemma dell’Onnivoro”, la pensa così. E ha tutte le ragioni di questo mondo a sostenere che il cibo a basso costo sia una illusione. Ergo attenti, quell’offerta così attraente deve farvi riflettere. La fregatura potrebbe essere dietro l’angolo.
ALL YOU CAN EAT : VOGLIAMO LA QUALITA’
Rifiutare di varcare la soglia dei locali che propongono i menù “All you can eat” significa lanciare un segnale chiaro: vogliamo mangiare cibo di qualità, non ingozzarci alla rinfusa come se fossimo anatre. E la qualità si paga, il cibo di qualità non può essere fornito senza limiti. Altrimenti mangeremo materia prima scadente, polli allevati in maniera pessima e maiali di cui si ignora la provenienza. Le costine con salsa barbecue che alcune grandi catene di ristoranti propongono nella formula “All you can eat” sono la prova di quanto diciamo. La salsa barbecue e l’affumicatura, se calibrate in modo pesante, possono coprire la eventuale pessima qualità della materia prima.
ALL YOU CAN EAT : SEMPRE MEGLIO POCA CARNE MA BUONA
La carne va consumata con moderazione e dobbiamo scegliere carne di qualità. Il motto deve essere: mangiarne poca ma mangiarla buona. Ci vuole moderazione e consapevolezza. Dobbiamo cercare la carne la cui provenienza rispetti un certo disciplinare, che abbia determinati standard qualitativi. La carne è una cosa terribilmente seria. Non può essere messa al pari di un mega vassoio di cous cous.
La formula “All you can eat” a nostro avviso degrada il concetto stesso di carne e porta con se un messaggio diabolico: mangiate carne tutti i giorni, tanto cosa poco. Triplo danno: alla salute, all’ambiente e a quei lavoratori che nei loro ristoranti propongono carne di qualità.
ALL YOU CAN EAT: E’ ANTI ECONOMICO E MORTIFICA LA FILIERA
Un ristorante ha due voci di spesa: i costi fissi (affitto, luce, acqua, gas, assicurazioni, personale, commercialista) e i costi variabili (cibo, campagne di marketing, tovaglie). Sulle prime non c’è verso di poter abbassare la spesa perchè un cameriere costa un tot, l’affitto pure e idem le altre voci. I costi variabili, se abbassati, permettono al ristorante di alzare il suo delta di guadagno e quindi il ragionamento sarà il seguente: questo mese niente volantini e niente pubblicità, le tovaglie usiamo quelle usa e getta super economiche e per quanto riguarda il cibo ci rivolgiamo al fornitore più economico.
Qualunque ristorante serio andrebbe in rosso se, adottando la formula All You can eat, non abbassasse in maniera considerevole i costi variabili. E nei costi variabili, ma guarda un po’, c’è proprio il food. Ovvero la carne che abbiamo appena addentato.
ALL YOU CAN EAT: NON FATE CONFUSIONE CON I MENU’ FISSI O I MENU’ DEGUSTAZIONE
Tra i menu’ fissi (o menù degustazione) e la formula “All you can eat” c’è una differenza abissale. I primi si basano su uno studio responsabile del ristoratore che segue binari qualitativi e quantitativi. In fondo un menù fisso traccia una strada e questo può portare soddisfazione ad entrambe le parti. Se il ristorante nella sua formula di menù fisso inserisce del manzo di qualità state certi che la quantità sarà ben calibrata e il prezzo ritoccato.
Una cosa che non accade negli All You Can Eat. Quindi, in conclusione, quando nei ristoranti leggete l’offerta maledetta scappate a gambe levate. A meno che non siate anatre e vogliate essere condotte al più volgare dell’ingrasso. In quel caso Auguri.
di Silvia Strada 2 maggio 2017