E’ UN PIATTO NATO NELL’OTTOCENTO IN AMERICA E SI COMPONE DI MUFFIN UOVA E BACON PIU’ UNA SALSA RICCA E CREMOSA VI RACCONTIAMO LA STORIA DELLE EGGS BENEDICT
Le eggs benedict sono un tipico brunch americano. Si mangiano, quindi, la mattina presto a colazione o durante una pausa lavorativa, e si preparano con pochi ma semplici ingredienti. La forma è molto simile a quella di piccoli tortini, composti da muffin inglesi e farciti da uova in camicia e bacon canadese, ma volendo si può optare anche per il prosciutto o per una pancetta più saporita. Il bacon canadese, infatti, come quello francese del resto, viene dal filetto e non gode di grandissima fama.
Per insaporire il piatto si versa poi una gustosa salsa olandese. Anche per questa ricca e cremosa miscela, gli ingredienti sono semplici e di facile reperibilità. Basta trovare dei tuorli, un po’ di burro, un po’ di succo di limone e aceto e unirli con altri ingredienti aromatici a scelta.
EGGS BENEDICT NASCONO A FINE OTTOCENTO
Si racconta che le eggs benedict sono nate a New York a inizio Ottocento, ma le ricostruzioni purtroppo divergono perché non non concordano né sul come né sul quando. Uno delle ricostruzioni più popolari portano a Delmonico, spesso citato come il primo ristorante fine-dining degli Stati Uniti (1837). Ebbene, seconda questa prima ricostruzione negli Anni ’90 del XIX secolo, un cliente abituale, non si capisce bene se il signor o la signora LeGrand Benedict (or Benedick), non trovava nulla di interessasse nel menù e così chiese a Charles Ranhofer, di creare qualcosa appositamente per lei. Le chef della casa ci pensò su e dopo un po’ nacquero quelle che sarebbero diventate le famose eggs benedict.
Una seconda ricostruzione vuole invece che il signor Lemuel Benedict ordinasse le prime eggs benedict nel 1894 al Waldorf Hotel (ora Waldorf-Astoria), e a quanto si sa gli furono servite non con muffin e prosciutto ma con toast e bacon.
Ad ogni caso, quale che sia la vera storia da allora i due ristoranti avrebbero continuato a servire il piatto facendolo diventare una delle colazioni più popolari del Paese e non solo.
LE VARIANTI LOCALI
L’intramontabile fascino delle eggs benedict si deve agli ingredienti che sono facilmente sostituibili con quelli tipicamente regionali. Ad esempio, per un’interpretazione irlandese si può utilizzare la carne di manzo conservata sotto sale, mentre nell’area di Washington DC prende la fisionomia di un tortino di granchio. Altre varianti poi includono le Florentine Eggs (preparate allo stesso modo delle eggs benedict fatta eccezione per gli spinaci che vanno a sostituire il bacon o il prosciutto). E infine ricordiamo le Creole-Style eggs Sardou, ovvero delle uova in camicia preparate con fondi di carciofi e crema di spinaci.
di Gianluca Bianchini 04/08/2021