SONO OVUNQUE E CI TROVAVI DENTRO QUASI TUTTO. ORA I DISTRIBUTORI AUTOMATICI IN GIAPPONE VENDONO ANCHE CARNE DI ORSO, E DI UN ALTRO ANIMALE CHE FORSE FARÀ STORCERE IL NASO ANCHE AGLI STESSI GIAPPONESI
È la rivincita di Riccioli d’Oro. In Giappone la carne di orso è ora venduta al distributore automatico. E, vista l’innumerevole quantità di macchinette, e di cose strane vendute, la notizia passerebbe quasi inosservata. Se non fosse per un piccolo particolare: non si sono fermati qui.
TUTTO SUL DISTRIBUTORE DI CARNE DI ORSO DEL GIAPPONE
Mentre vi domandate che sapore abbia (a proposito, se volete assaggiarlo non c’è bisogno di arrivare fino a Tokyo, vi basterà girare per il nord Europa), un po’ di informazioni su questa novità: la prima macchinetta è stata installata nella Prefettura di Akita, nella Regione di Tōhoku (circa 500 km a nord della Capitale). Secondo le Autorità Locali, gli abitanti hanno già acquistato centinaia di confezioni di fettine di plantigrado. Dopo avere abbattuto i mammiferi tra le montagne, i cacciatori li consegnano alle macellerie, così da affettarle. Un pacchetto di carne di orso da 250 grammi costa tra i 12 e i 15 euro. Sempre meno della carne di coccodrillo.
MA CI SONO ANCHE DISTRIBUTORI DI CARNE DI BALENA
Ed è la rivincita anche del Capitano Achab. Sì perché, non contenti, i giapponesi tornano su un loro grande classico: la balena. E così l’azienda Kyodo Senpaku qualche mese fa ha installato a Yokohama, a sud di Tokyo, tre distributori automatici per la vendita di prodotti alimentari a base di carne di balena. Sashimi, bistecca e pancetta. Un pacchetto da 120 grammi costa 21 euro. Sempre meno di quella…no, aspetta, questo l’ho già detto (ciò che non vi ho detto è dove trovare la carne di balena in giro per l’Europa).
Per secoli, la caccia alle balene è stata una delle tradizioni storiche del Giappone che ha suscitato più indignazione da parte dei gruppi di ambientalisti e dell’opinione pubblica. Il consumo infatti è drasticamente calato anche qui, e con questa trovata l’azienda punta a risollevare le vendite. L’obiettivo è ambizioso: aprire almeno 100 negozi specializzati nel commercio della carne di cetacei entro i prossimi cinque anni.
Io, nel frattempo, mi accontento di una cochina. Bella fresca.
di Giuseppe Puppo 23/05/2023