È UNA PROVINICA FAMOSA PER LO STREET FOOD, LE CARNI DI CAVALLO E IL VULCANO PIÙ GRANDE D’EUROPA ALLE CUI PENDICI NASCONO DEI VINI FAVOLOSI ECCO SEI STEAK HOUSE IN PROVINCIA DI CATANIA DOVE MANGIARE DA DIO
Amanti della griglia e delle buone bistecche sappiamo di farvi cosa gradita se vi segnaliamo sei steakhouse molto interessanti sparse nella provincia di Catania. Sei steak house ubicate ora nell’entroterra ora più vicine al mare, ognuna con il proprio stile e con un menù molto particolare.
Attività diverse, dunque, ma allo stesso tempo molto simili, perché accomunate tutte da un minimo comune denominatore: la qualità delle carni e la passione con cui preparano i loro piatti appositamente per voi. Avete, quindi, buoni motivi per farvi venire la curiosità e mettervi in viaggio per conoscere queste sei steak house in provincia di Catania.
Non sono però le uniche. Presto, grazie ai nostri collaboratori siciliani, ve ne segnaleremo altre ugualmente interessanti e sempre nella stessa zona.
SEI STEAK HOUSE IN PROVINICA DI CATANIA: TRATTORIA CARNEZZERIA LA CHIANINA
La protagonista del menù è la Chianina dalla quale si ottengono le originali bistecche alla fiorentina e in più potete assaggiare lombate europee ed extra europee di grande pregio. Completano la proposta carnivora ottimi antipasti, interessanti primi piatti e del buon vino.
SEI STEAK HOUSE IN PROVINICA DI CATANIA : FILETTERIA MARCONI
Su una brace alimentata con legna di quercia cuociono alcune delle migliori lombate al mondo (Sashi, Black Angus, Rubia Gallega, Shorton e Scottona Alpina). Non mancano le carni locali come il Bufalo Ragusano e una sorpresa molto particolare è rappresentata dalle carni esotiche con filetti di struzzo, zebra, canguro e cammello.
SEI STEAK HOUSE IN PROVINICA DI CATANIA : TAP HOUSE
Da Tap House potete assaggiare un menù originale che coniuga i piatti italiani, ad esempio, le pennette alla norma e gli gnocchi alla sorrentina, con i piatti internazionali e americani, come la cowboy steak e il taglio Tomahawk.
Un’attenzione particolare è rivolta dunque alle carni che vengono praticamente da tutto il mondo.
CHILOGRAMMO
La sala, moderna e accogliente, vanta due banchi espositivi più un maturatore a vista, in tutto tre vetrine ricche di offerte eccellenti provenienti da quasi tutti i continenti. Uno dei piatti forti della casa è il churrasco rivisitato: una spada che si compone di tagli prelibati la cui cottura termina flambé direttamente sul tavolo.
BRACE CATANIA
In questa braceria non c’è il menù, perché il format ristorativo è molto semplice: qui si mangiano solo e soltanto bistecche. Quindi, i clienti si affacciano al maturatore, poi al banco carni e scelgono il taglio che preferiscono. Sul banco sono adagiati due tagli per ogni lombo.
Ad esempio: Angus Scozzese e Uruguagio, Scottona Polacca, e Wagyu Spagnolo, Sashi Finlandese e Simmenthal tedesca.
L’OSTE DI TREMESTIERI
Un locale dallo stile rustico e ricercato allo stesso tempo, con un ampio braciere nel bel mezzo della sala e che permette di cuocere le bistecche alla maniera antica, usando cioè solo il carbone.
A vista c’è anche un armadio maturatore che mette in vetrina le eccellenze carnivore: Rubia Gallega, Sakura del Gruppo Galli e Chianina. Segnaliamo una carta vini davvero ambiziosa.
di Gianluca Bianchini 15/03/2024