GIOVANE, APPASSIONATO DI CARNE E ATTRAENTE: E’ NUSRET GÖKÇE, LA STORIA DEL MACELLAIO “SOCIAL” CHE TOCCA LA CARNE COME FOSSE LA SUA DONNA
Ricordate la scena di 9 settimane e mezzo in cui Mickey Rourke imbocca Kim Basinger? Certo che ricordate, se l’avete vista non potete dimenticarla. Quella – dicono – sia la scena più sensuale in cui si combinano eros e cibo. Comprensibile. La “carne” della seducente protagonista farebbe venire fame a qualsiasi carnivoro. Ma il film che vogliamo raccontare noi di Braciamiancora è tratto da una storia vera, anzi è una storia vera. Al posto della bionda abbiamo una bella “rossa”, un’ abbondante, sanguigna bistecca. Ad accarezzarla e coccolarla con desiderio un macellaio turco, Nusret Gökçe.
Le immagini di questa passione tra il giovane e la carne che maneggia con grande maestria sono “proiettate” su tutti i social: Instagram, Facebook, Twitter. Il “social butcher” si è fatto conoscere ultimamente in tutto il mondo attraverso i mezzi più moderni, ma la passione per questo antico mestiere ce l’ha da anni e si vede.
NUSRET GÖKÇE, LA STORIA DEL MACELLAIO “SOCIAL”: CHI E’
Bicipiti in bella mostra, sguardo penetrante (quando non nascosto da lenti tonde e scure) e movenze da torero. Il matador della macelleria muove con agilità e disinvoltura la sua mannaia tra pezzi da disossare e carne alla brace da affettare. Ad un primo sguardo si direbbe: tutto fumo e niente arrosto questo qui. E invece Nusret non è uno sprovveduto. Tra quarti di bue e bistecche ha scelto di trascorrere la sua vita: figlio di un minatore, diventa apprendista in una macelleria a 16 anni e la passione per la carne – da macellaio e chef – lo porta in giro per il mondo.
Nel 2010 apre il suo primo ristorante in Turchia. Oggi è a capo di una catena di sei ristoranti Nusr-Et Steakhouse dislocati tra Istanbul, Ankara e Dubai. Centinaia di dipendenti e migliaia di clienti fedeli, tra cui non mancano nomi famosi: Fabio Capello, Roger Federer, Antonio Banderas hanno sperimentato la cucina della star della macelleria.
NUSRET GÖKÇE, LA STORIA DEL MACELLAIO “SOCIAL”: COME AMA LA CARNE
Un menù che fa venire l’acquolina in bocca: carne di ogni tipo preparata rigorosamente sulla griglia. Così si è conquistato lo stomaco degli uomini, e con la sua prestanza fisica ha convinto anche le donne ad ordinare una bella grigliata di carne. E’ diventato uno chef, ma è prima di tutto un macellaio. L’attenzione ai prodotti scelti è al primo posto: scruta il taglio selezionato, lo massaggia, affonda la lama nella carne ma con la tenerezza di cui è capace solo un amante.
Tutto questo è mostrato nei video postati sui vari social network. Il suo aspetto cattura l’attenzione, ma è la passione con cui compie i gesti a rimanere impressa. Nusret Gökçe, attraverso i mezzi più moderni, racconta anche ai giovani un mestiere che può essere affascinante e sorprendente. Da apprendista macellaio a imprenditore il passo non è breve, ma determinazione e idee originali possono essere la chiave del successo.
NUSRET GÖKÇE, LA STORIA DEL MACELLAIO “SOCIAL”: TOCCO D’ARTISTA
Il sale sulla carne quando va messo, prima o dopo della cottura? Scuole di pensiero ce ne sono tante. Ma a Nustret il quando non interessa, la sua fortuna è il “come”. È il gesto che lo ha reso famoso: posa plastica, il sale dalla sua mano scende dall’alto e la mossa diventa virale. Partono meme e hashtag #saltbae , cliccati da due milioni di utenti. Una bella trovata, diremmo dalla dubbia utilità, ma un tocco di teatralità non guasta. In fondo la vera protagonista rimane la carne: è a lei che il macellaio turco deve la sua fama ed è sempre lei a placare nei suoi ospiti la fame.
Per soddisfare la curiosità (ahimè, solo quella!) sul sexy macellaio: https://www.youtube.com/watch?v=vGvdq9xGbM4
di Ivana Figuccio 26 gennaio 2017