ASTENERSI DEBOLI DI CUORE: COME SUGGERISCE IL NOME, IN QUESTO LOCALE OGNI COSA È UN ATTENTATO ALLE VOSTRE CORONARIE. OGNI COSA, NON SOLO IL MENU. ECCO L’HEART ATTACK GRILL, UNO DEI RISTORANTI PIÙ CONTROVERSI DI LAS VEGAS.
Si chiama Heart Attack Grill, e basta solo il nome per capire cos’abbiamo di fronte: questo ristorante di Las Vegas propone un menu a base di hamburger, patatine fritte, bevande gasate e milkshake, dolci e caramelle. Fin qui sembrerebbe un normale fast-food. Qual è la particolarità di questo posto?
Prima di tutto, l’arredamento, a metà tra una clinica privata e una paninoteca anni ’50; ad accogliervi all’ingresso delle sexy cameriere vestite da infermiere, che vi faranno indossare un camice per somministrarvi la succulenta terapia, tra cui non manca anche un panino entrato nel guinness dei primati.
L’HAMBURGER DA RECORD
Non un panino, ma una torre composta da 4 hamburger, 20 fette di pancetta, 20 fette di cipolla caramellata, 8 fette di formaggio, 8 fette di pomodoro, strutto, maionese, ketchup e senape. Con le sue quasi diecimila calorie (9.982, per gli amanti della precisione) il “Quadruple Bypass Burger” si è aggiudicato nel 2013 il record di panino più calorico al mondo.
E a celebrare la titanica impresa, chi riesce a mangiarlo tutto, sarà accompagnato all’uscita dalla sua crocerossina personale, seduto su una sedia a rotelle. In caso di malore, per il cibo o per le splendide cameriere, il cliente è già pronto per essere caricato su un ambulanza dai paramedici (questa volta veri). Se invece non lo finite, ecco che arriva la punizione: un’infermiera che vi sculaccia davanti a tutta la sala.
UN MENU DA RICOVERO
Il Quadruple Bypass Burger, sebbene sia finito sul libro dei record, non è il più grande che si può ordinare: negli anni l’offerta si è ampliata fino a includere la versione “otto bypass”, un panino che contiene la bellezza di due chili di carne, e poi formaggio, bacon, cipolle… Un vero e proprio attentato alla linea, e alla salute.
Ma il fondatore del ristorante, Jon Basso, non esclude chi invece ci tiene al proprio fisico, ed ecco che sul menu figura tra i piatti anche un’alternativa vegana: le sigarette. La chiara provocazione è un segno dello stile del locale, che tratta in modo molto controverso il tema dell’alimentazione.
COMBATTIAMO L’ANORESSIA DAL 2005
Vestito come un vero dottore, Jon Basso spiega in un video che le diete rendono tristi, quale grande privazione sia rinunciare ad andare a mangiare una pizza con gli amici e, sempre nello spirito provocatorio che denota l’Heart Attack Grill, afferma con fierezza che loro, dal 2005, si battono contro una grave piaga della società: l’anoressia.
E su questo non gli si può obiettare nulla, anche se c’è il rischio – peraltro ben segnalato nel menu, e su cui lo stesso Basso non scherza – di incorrere nel pericolo opposto.
In quel caso, l’unica speranza è che in ospedale si venga accolti da avvenenti fanciulle, come quelle della galleria sottostante. Anche qui l’avvertenza è d’obbligo: astenersi deboli di cuore.
di Alberto Incerti – 12 dicembre 2017