IL MENU VEGANO NON E’ UN DIRITTO E ORA UNA SENTENZA LO DICE CHIARAMENTE
Il menù vegano non è un diritto e la mensa di un asilo non è la cucina di un ristorante. Si può sintetizzare così il principio sancito dal Tar di Bolzano (con la sentenza n. 35 del 31/01/2018) che ha respinto così il ricorso di due genitori che avevano chiesto al Comune di aggiungere nei menu dell’asilo nido frequentato dal figlio anche quello vegano.
IL MENU VEGANO NON È UN DIRITTO
Il primo dei due principi espressi nelle motivazioni della sentenza riguarda l’offerta alimentare prevista dal regolamento del comune di Bolzano. La proposta comprende già quattro diversi menu: classico, vegetariano con pesce, vegetariano senza pesce, e l’ultimo senza carne di alcuni animali.
Trattandosi di un servizio di limitate dimensioni (circa 500 pasti al giorno), per il giudice amministrativo l’offerta è da ritenersi sufficiente. Offrire una quinta variante potrebbe avere delle ripercussioni in termini di funzionalità ed economicità del servizio.
Il secondo principio per cui il Tar ha respinto la domanda dei due genitori, è la mancanza di una motivazione che giustifichi la loro pretesa. L’offerta è infatti diversificata secondo ragioni etico-religiose. Si legge pertanto, tra le righe della sentenza, che se la richiesta si fosse basata su motivi medici, sarebbe stata legittima. Questo perché quello della salute è un diritto garantito e tutelato dalla nostra Costituzione.
di Giuseppe Puppo – 4 febbraio 2018