“NO AI MANGIA CADAVERI, “VEGANESIMO E GIUSTIZIA”. IL POTERE VEGANO HA PERSO IL CONTROLLO E HA CERCATO DI SABOTARE LA FESTA DEGLI ARROSTICINI A SASSI, IN PROVINCIA DI TORINO
Dalle parole ai fatti (violenti) il passo è stato breve per i vegani. Leggere per credere. Tutto è avvenuto a Sassi (in provincia di Torino), in piazza Giovanni delle Bande Nere, dove si tiene ogni anno la “Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana” , festa in cui il piatto principale è costituito dagli squisiti arrosticini, ovvero spiedini di carne di pecora tipici della cucina locale delle due regioni. Un gruppo di “rispettosi” e “pacifici” vegani nella notte hanno letteralmente preso d’assalto gli stand allestiti per la manifestazione, imbrattando i teloni con scritte e offese rivolte ai carnivori. Alcune recitavano ““Veganesimo e Giustizia” o “Mangia cadaveri” o inneggianti all’Alf, l’animal liberation front che si occupa più seriamente di liberare animali dagli allevamenti. Non solo. Da veri professionisti del crimine hanno anche tagliato i cavi elettrici dell’impianto. La festa si è svolta ugualmente grazie alla prontezza degli organizzatori che sono riusciti a ripulire e ripristinare tutto in tempo ma questo gesto conferma come l’indole aggressiva dei vegani si sia trasformata in azione concreta che supera tutti i livelli di immaginazione. Cari vegani abbiamo due diversi modi di concepire la felicità a tavola, ma anche voi sarete persone normali, impegnate con il vostro lavoro, hobby, famiglia o figli. Non avete nulla di meglio da fare che organizzare un sabotaggio di una festa che non lede nessuno e soprattutto voi.
L’astio da parte dei vegani contro o carnivori è cosa risaputa dalla notte dei tempi, si sa che ci vorrebbero vedere fucilati o crocifissi come Cristo in Croce. Un po’ come Hitler con ebrei, rom ed omosessuali. Da un certo punto di vista proviamo a capirvi. Pensare sulla base di pappette di verdure e riso non giova alla vostra capacità di ragionamento e lucidità mentale. La vostra insoddisfazione personale e alimentare si riflette tutta in gesti come questo che confermano come i veri “assassini” del pensiero altrui siate voi e non i carnivori. Questa volta a vergognarvi dovete essere voi.
Veronica Poto