L’UOMO PIU’ ANZIANO D’ITALIA HA 111 ANNI E VIVE IN SARDEGNA. UNA VITA DI LAVORO, UN BICCHIERE DI VINO ROSSO PER BUTTARE GIU’ CIBI SANI E GENUINI: INUTILE CERCARE ALTROVE. LA FONTE DELLA GIOVINEZZA E’ QUESTA QUI
Al-Iksīr, lo chiamavano gli antichi arabi, che la sapevano lunga. E la suadente parola è arrivata fino a noi, trasformata ma di poco: elisir. Il filtro magico che promette l’immortalità, o almeno una vita centenaria. Gli alchimisti medievali rispolverarono poi i testi misteriosi di Ermete trismegisto, leggendario sapiente dell’antichità, per carpirne il segreto. Niente da fare. Ad oggi ancora la ricetta è sconosciuta. Certo qualcuno ci prova ancora: lo scienziato russo Anatoli Brouchkov, della Moscow State University, ha scoperto un batterio rimasto vivo per 3 milioni e mezzo di anni nel permafrost, suolo nei climi freddi delle alte latitudini, perennemente gelato in profondità. Brouchkov ha deciso di iniettarselo, per vedere se anche lui potrà vivere tanto a lungo. “Da quando ho iniziato a sperimentarlo su di me, ossia da due anni a questa parte (il 2015, Ndr), non ho mai più avuto la febbre”, ha spiegato il professore al The Siberian Times. Mancano però un team specializzato, una clinica, delle statistiche: più che una scoperta miracolosa, sembra una cialtronata. E poi chi si vorrebbe far sparare in vena un batterio preistorico? Anche il monaco indiano Swami Sivananda, arrivato a 120 anni e in lizza per diventare l’uomo più vecchio del mondo, ha una formula: dorme su un materassino direttamente sul pavimento con un asse di legno come cuscino e fa yoga ogni giorno. Ma soprattutto niente sesso. Centovent’anni anni buttati.
UOVA, PECORINO E LARDO: L’ELISIR DI LUNGA VITA MADE IN ITALY
Per trovare un elisir per cui valga davvero la pena vivere così a lungo, tocca tornare in Italia. Più precisamente ad Assemini, cittadina a pochi chilometri da Cagliari. Qui vive da ben 111 anni Valerio Piroddi, il nonnino d’Italia. Tziu Mundicu, come lo chiamano i suoi compaesani in Sardegna, è l’italiano più anziano e ha festeggiato il suo monumentale traguardo brindando con un bicchiere di vino. Lo stesso che non può mai mancare sulla sua tavola. Questa sì che è vita.
LARDO: L’ELISIR DI LUNGA VITA SENZA FARE IL GIRO DEL MONDO
L’esploratore spagnolo Juan Ponce de León si spinse fino a nord di Cuba, scoprendo la Florida, per cercare la mitica fonte della giovinezza. Chissà quante maledizioni tirerebbe, a sapere che ce l’aveva proprio vicino a casa. Invece di quella gran nuotata, si sarebbe potuto fare un pediluvio nella familiare tinozza del Mediterraneo. Se Ponce de Leòn lo incontrasse, Tziu Mundicu potrebbe svelargli il suo segreto. Che passa quasi tutto per una vita laboriosa e sane abitudini a tavola: frutta, verdura, pecorino, uova, latte, lumache e qualche fettina di lardo. “Mangio solo piatti antichi, senza gli intrugli che vanno di moda ultimamente. Sarà per questo che sono arrivato a quest’età?”, scherza compiaciuto Tziu Mundicu coi giornalisti che vanno alla ricerca dell’elisir.
UOVA, PECORINO E LARDO: L’ELISIR DI LUNGA VITA
Alla faccia dei vegani e dei grigi salutisti: vino, pecorino e lardo sono la ricetta di lunga vita di nonno Valerio. Di qualità e senza esagerare, ma i piaceri fanno vivere di più. O almeno fanno vivere meglio. Anche se può suonare strano ai più radicali difensori del tofu, il lardo è riconosciuto da importanti medici e riviste scientifiche come un aiuto all’organismo per la presenza di selenio, acidi grassi polinsaturi e omega 6 che aiutano reni, cervello e cuore. Chiedere al dottor Francesco Perugini Billi. Nel suo libro, “Mangia grasso e vivi bene”, dimostra scientificamente, dati alla mano, che “i grassi sono fondamentali per il vostro benessere. Una dieta povera di grassi è inutile e non fa vivere più a lungo”.
UOVA, PECORINO E LARDO: L’ELISIR DI LUNGA VITA DI TZIU MUNDICU
Il lardo, ad esempio, potrebbe essere un alimento favoloso, se l’animale da cui lo si ricava fosse allevato in maniera naturale, senza pastoni e quintali di antibiotici. Per mangiare bene – sostiene il medico – non bisogna sgrassare nulla. “Il latte va bevuto intero, lo yogurt pure. Il grasso apporta vitamine e antiossidanti. Alcune delle vitamine più importanti per la nostra salute – A, E, K, D – sono liposolubili, ovvero si assimilano solo in presenza di grassi animali nel nostro intestino. Dunque se non mangiamo grassi, le perdiamo”. Allora lunga vita a Tziu Mundicu, ai dottori anticonformisti e al lardo di Colonnata.
Di Silvia Strada 23/11/2016