ALTRO CHE FLAMBÉ, IL FIRE PAAN SI MANGIA CON TUTTA LA FIAMMA! ECCO LA NUOVA FRONTIERA DELLO STREET FOOD: È MADE IN INDIA E SI FICCA IN BOCCA CON TUTTA LA FIAMMA ATTENZIONE PERÒ AGLI EFFETTI COLLATERALI
Il paan è un prodotto tipico dei mercatini del sud-est asiatico e qui è il cibo da strada per eccellenza. È parte integrante della cultura indiana, simbolo di ospitalità e tradizioni millenarie. Secondo la mitologia Hindù, il paan era un cibo degli dei: Rama, settima incarnazione di Vishnu ed eroe del poema epico Rāmāyaṇa (V sec. a.C.), è un assiduo masticatore di paan.
Viene preparato sul momento e nel corso del tempo gli indiani hanno trovato sempre nuove varianti alla ricetta originale: spezie, semi e frutta secca, il tutto avvolto in una foglia di Betel (o Areca, pianta originaria della zona).
IL FIRE PAAN SI MANGIA CON LE MANI… DELL’AMBULANTE
Questo particolare involtino viene consumato anche come rimedio medicinale o – spesso – viene masticato come stimolante. In India e in molti altre comunità del sud-est asiatico, lo usano per far passare il mal di testa, mal di gola e afte, mentre la versione con il tabacco, macinato o in foglia, viene masticata come stimolante. L’ultima variante sul tema è, appunto, il Fire Paan. L’involtino viene preparato, acceso e sbattuto – letteralmente – nella bocca del cliente direttamente dalle mani dell’ambulante: alla faccia dell’HACCP.
Pare – ci sono anche delle recriminazioni a riguardo – che a inventarsi questa variante del celebre cibo da strada sia stato Pradhuman Shukla, proprietario di un chiosco a Delhi: “Avevo un cliente – racconta Shukla – che veniva a mangiare il mio paan perché aveva delle ulcere in gola e se ne andava ogni giorno dicendo di non essere guarito.”
“Un giorno, un mio dipendente – chi sà se lavora ancora per lui – ha dato fuoco al paan e lo ha dato al cliente che se ne è andato soddisfatto e guarito. Due uomini vicini hanno visto tutto e hanno chiesto anche loro il Fire Paan. Oggi ne faccio centinaia ogni giorno.”
LE CONTROINDICAZIONI DEL FIRE PAAN
Attenzione però: mangiare il Fire Paan può essere pericoloso e non solo per il rischio ustioni. Molti dei suoi ingredienti principali sono cancerogeni. L’Areca è la pianta da cui provengono foglie e bacche usate per il paan. Questa veniva usata in veterinaria per sverminare gli animali ed è classificata come pianta altamente tossica. Secondo la World Healt Organization può provocare, oltre che dolorose infezioni, anche ulcere e tumori alla bocca, all’esofago e allo stomaco: insomma, che cosa gli indiani vogliono curare con questa roba non è chiaro.
“Sappiamo che è un po’ rischioso, ma ai clienti piace – dice l’ideatore del Fire Paan -. La gente è un po’ spaventata quando lo vede per la prima volta. Ma poi tutti lo provano. Non ha effetti collaterali, è come un normale paan. L’ho provato. E’ sicuro e non causa danni a nessuno, potete stare tranquilli.” Ma Tranquillo ha fatto una brutta fine.
Di Augusto Santori 4 dicembre 2019