Oltre alla carne di zebra e di struzzo, c’è un’altra carne esotica proveniente dall’Africa che merita un assaggio. Si chiama Kudu ed ha un gusto ricco e leggermente dolce
l kudu è uno degli animali più iconici della savana africana, noto per le sue maestose corna a spirale e il suo comportamento elusivo. Ma oltre che per la sua bellezza naturale, è anche apprezzato per la sua carne, che è considerata una prelibatezza in molte parti del mondo.
In questo articolo esploreremo il sapore della carne di kudu, dove si può gustare, a quali altre carni assomiglia e come viene cucinata.
Che cos’è il Kudu
Il kudu è un’antilope di grandi dimensioni originaria dell’Africa, particolarmente diffusa nelle regioni meridionali e orientali del continente. Esistono due specie principali di kudu: il Maggiore (Tragelaphus strepsiceros) e il Minore (Tragelaphus imberbis).
Questi animali sono noti per la loro grazia e per le corna a spirale che possono raggiungere lunghezze impressionanti nei maschi adulti.
Qual è il suo sapore
La carne di questa antilope è rinomata per il suo sapore unico e delizioso. È una carne rossa magra, dal gusto ricco e leggermente dolce. Molti descrivono il sapore della carne di kudu come simile a quello del cervo, ma con un tocco più delicato e meno selvatico.
Ha una consistenza tenera, se cotta correttamente, ed è meno grassa rispetto a molte altre carni rosse, il che la rende una scelta salutare per chi cerca un’opzione proteica magra.
Dove si mangia la carne di Kudu?
La carne di kudu è principalmente consumata nei paesi dell’Africa meridionale, come Sudafrica, Namibia, Botswana e Zimbabwe. In queste regioni, il kudu è cacciato sia per la sua carne sia come trofeo.
Tuttavia, grazie all’espansione del commercio internazionale di carni esotiche, è possibile trovare questa carne anche in ristoranti specializzati e negozi di alimentari gourmet in Europa e Nord America.
A quale altra carne assomiglia?
Come accennato, la carne di kudu assomiglia molto a quella del cervo, in particolare per la sua magrezza e il sapore leggermente dolce. Alcuni la paragonano anche alla carne di alce o di antilope, per via della sua consistenza tenera e del sapore meno intenso rispetto ad altre carni selvatiche.
Come si cucina
Cucinare la carne di kudu richiede attenzione per esaltarne il sapore senza comprometterne la tenerezza. Ecco alcune modalità comuni per preparare questa prelibatezza:
- Grigliata: questa carne è eccellente alla griglia. La cottura veloce a fuoco vivo aiuta a mantenere la carne succosa e tenera. È importante non cuocerla troppo, poiché essendo magra tende a seccarsi facilmente.
- Brasato: Per un piatto più elaborato, il kudu può essere brasato lentamente in una salsa ricca di vino rosso, brodo e spezie. Questo metodo esalta il sapore naturale della carne e la rende estremamente tenera.
- Carpaccio: Per gustarne appieno il sapore delicato, si può preparare un carpaccio, tagliando la carne in fettine sottilissime e servendola cruda con olio d’oliva, limone, pepe e scaglie di parmigiano.
- Stufato: In molti paesi africani, il kudu viene utilizzato per preparare stufati tradizionali, cucinato con verdure e spezie locali per un piatto nutriente e saporito.
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Biltong: Una preparazione tipicamente sudafricana, il biltong è carne essiccata e speziata. Il kudu biltong è particolarmente apprezzato per il suo sapore ricco e la sua consistenza masticabile.
Conclusione
La carne di questa antilope rappresenta una delizia esotica che offre un’esperienza culinaria unica. Con il suo sapore ricco ma delicato, simile al cervo, e la sua versatilità in cucina, il kudu è una scelta eccellente per chi desidera esplorare nuovi orizzonti gastronomici.
Se vi trovate nei paesi dell’Africa meridionale o avete accesso a ristoranti e negozi di specialità esotiche, non perdete l’occasione di assaggiare questa carne straordinaria. La cottura alla brace, il brasato e persino il carpaccio di kudu possono offrirvi un viaggio sensoriale tra i sapori autentici della savana africana.
di redazione 04/07/2024