ECCO COME VIENE VIOLENTATA, STUPRATA E OFFESA LA PASTA FUORI DALL’ITALIA. VI RACCONTIAMO TUTTE LE RICETTE ASSURDE CHE UMILIANO UNA DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE ITALIANE
Dio ha inventato l’uomo e poi la pasta. Una delle più grandi invenzioni di tutti i tempi. Tanto che i bambini dopo aver imparato a dire mamma o papà una delle prime parole che dicono per esprimere il loro desiderio di cibo è “pasta”. Un patrimonio italiano sacro e intoccabile. Amatissima fuori dai confini nazionali al punto che molti nostri rituali culinari nella sua preparazione vengono reinterpretati e stravolti nel peggiore dei modi. Ed è così che ci ritroviamo davanti ad una pasta condita con il ketchup e magari messa di fianco a una bistecca come contorno. Ecco un elenco di alcune rivisitazioni della pasta ormai consolidate in tutto il mondo che violano la sacralità di un prodotto simbolo del made in Italy.
QUANDO LA COTTURA DIVENTA TORTURA
Spesso la differenza nella preparazione della pasta parte dalla cottura. Molteplici sono i metodi utilizzati per cuocerla, e svariate sono le differenze con la cottura classica. Il primo sbaglio che si fa è non attendere che l’acqua bolla prima di buttare la pasta. Oppure ancora aggiungere un filo d’olio nell’acqua di cottura per evitare che si attacchi. Abitudine che da noi non è per niente contemplata (salvo rare eccezioni per la pasta all’uovo).
Altro delicato argomento è l’uso del formaggio, spesso di pessima qualità e che parmigiano ha solo il colore. L’Ingrediente principale dei Macaroni Cheese, ovvero una pasta con burro e formaggio, che di solito si trova in tutti i supermercati degli Stati Uniti in versioni pronte da scaldare a casa nel microonde, è proprio un formaggio di pessima qualità. (A proposito il concetto di “Pasta” e “Microonde” è per fortuna sconosciuto in Italia).
Un altro esempio di disamore per la pasta è aggiungere il sugo a cucchiaiate sopra la pasta scondita. Un vero italiano sa che il sugo va immediatamente aggiunto alla pasta appena scolata e mescolato con amore.
IL CONTORNO DELLA DISCORDIA
È impensabile persino scriverlo. La pasta è un piatto completo di per sé, il primo piatto per eccellenza. Mai usarla come accompagnamento di un’altra pietanza come carne o pesce. Invece se andate in Francia è possibile che di fianco al pollo troverete zucchine o pasta fredda scondita come contorno.
LASAGNA FAST FOOD
Pietanza della tradizione più autentica è la lasagna. Preparata rigorosamente dalle nostre nonne con pazienza e dedizione. In Australia si trova addirittura nei fast food pronta per il consumo veloce come un quadrato di ragù e besciamella impanato e fritto. Tristezza infinita
Molti romani non crederanno ai loro occhi nel leggere come la loro amata carbonara, una delle ricette più conosciute sia anche la più stravolta all’estero. Un attentato grave a questo piatto unico della tradizione laziale proviene dall’Africa sub sahariana in cui viene servita a tavola con panna e pancetta ma l’uovo arriva crudo dentro al guscio rotto, sopra agli spaghetti già conditi. I britannici non aggiungono l’uovo ma in alcuni casi arricchiscono il piatto con panna, funghi e piselli. Ma una carbonara senza uovo che carbonara è? Uovo sbattuto, pancetta, parmigiano e pepe in abbondanza sono gli unici ingredienti ammessi.
Fare di necessità virtù ha portato alla nascita degli Spaghetti e meatballs preparati dai migranti italiani negli Stati Uniti, quando ai classici spaghetti al pomodoro erano aggiunte le polpette, un taglio di carne più economico di altri e ugualmente gustoso. Piatto molto popolare al di là dell’Oceano ma che nel nostro paese nessuno conosce.
Usare la pasta come contorno è una vera e propria violenza alimentare. Che dovrebbe essere vietata dalla legge. Invece ancora una volta negli Stati Uniti spopola la Macaroni Salad, un’insalata di pasta servita fredda e condita con abbondante maionese. Un po’ come la nostrana insalata di riso. Con la differenza che lì è servita come contorno che accompagna la carne alla brace durante i barbecue estivi.
Spaghetti alla bolognese. Il ragù alla bolognese vuole le tagliatelle. Non c’è storia. Dovrebbe essere sottoscritto da una legge. All’estero però sono convinti che si possa fare anche con gli spaghetti. E in realtà il ragù non esiste perché non trovano posto funghi o avanzi di carne ma solo pura carne macinata e passata di pomodoro. Una pallida emulazione della nostrana pasta col sugo. Nel nord Europa addirittura si può trovare una lattina con tutto già pronto, spaghetti compresi.
TUTTA COLPA DI ALFREDO E DEL SUO MAPPAZZONE
Gli spaghetti alla Alfredo. Ma Alfredo chi? Su quest’aspetto c’è da riflettere molto. In America e Australia spacciano questo piatto come uno dei classici condimenti per la pasta utilizzato nel BelPaese. Nello specifico è arricchito con panna o a scelta con uova, gambero o pomodoro. Un mappazzone di ingredienti slegati tra loro e senza senso. Difficile immaginare che il risultato non sia un piatto asciutto e colloso.
Per concludere in bruttezza l’Arrabbiata, un must dell’Africa centrale. Due sono le versioni presentate profondamente differenti da quella italiani. La prima è l’olio utilizzato per il soffritto, fatto con aglio peperoncino e olio di palma; la seconda è la salsa di pomodoro che è sostituita con il concentrato di pomodoro allungato con acqua.
di Donatella Carriera 22/02/2016