QUANDO RIESCI A RENDERE FASHION L’ANTICO SPUNTINO DEI PASTORI VUOL DIRE CHE TI MERITI LA RECENSIONE (POSITIVA) DI BRACIAMIANCORA: ECCO LA STORIA DELLE COPPIETTE CHE DIVENTANO SNAK
Io Norcia, tu norcino, lui mangia. La prima declinazione del salume fa su per giù così. Per fortuna, la lingua del salumiere non è morta, anzi, è viva e vegeta e vuole uscire dai confini delle botteghe di paese. Senza nulla togliere a quei fari di tradizioni culinarie che sono le norcinerie, ultimi avamposti in cui possiamo trovare prodotti sempre più rari. Tra questi, almeno nella tradizione laziale, ci sono le coppiette di maiale.
COPPIETTE ROMANE: LA TRADIZIONE DELLA CARNE SECCA
Le coppiette sono un prodotto tipico romano. In qualsiasi fraschetta di Ariccia (zona Castelli Romani) vengono servite come antipasto e sono strisce di carne essiccata e aromatizzata con spezie. Una tradizione legata alle abitudini di vita di chi seguiva le greggi: le coppiette erano il cibo che i pastori consumavano durante la transumanza.
La carne, di maiale o di pecora (o in altri casi di cavallo), veniva essiccata e poteva essere consumata e conservata facilmente durante i lunghi spostamenti dei greggi. Una tecnica di conservazione diffusa, con vari nomi, in molte parti d’Italia. Ora che hanno perso il proprio ruolo originale, è sempre più difficile trovare le tipiche coppiette.
Le innovazioni in ambito culinario, però, non mancano e quando vanno a braccetto con le migliori tradizioni nostrane, ci piacciono ancora di più. E se vi dicessimo che qualcuno ha messo le coppiette di maiale in bustina e le vende come fossero patatine? L’idea è venuta a Carlo e Livia Schizzerotto, due fratelli di una famiglia di salumieri. Il primo, in particolare, è la mente che sta dietro al prodotto. Quello che c’è da sapere sul contenuto della bustina è nel suo nome: 25 Snack The Italian Jerky. 25 sono i grammi di carne 100% italiana contenuti in ogni bustina mentre Jerky serve per far avvicinare anche i consumatori stranieri, tramite il rimando alla carne essiccata americana: una bella furbata di marketing.
25 SNACK: THE ITALIAN JERKY
Come molto spesso succede, è bastato prendere un prodotto tradizionale ma un po’ fuori dai tempi, fargli un bel restyling e cambiare totalmente il genere di consumatore. Se originariamente le coppiette erano l’alimento dei pastori, 25 Snack The Italian Jerky punta agli incalliti consumatori di aperitivi. Magari quelli che si sono stufati di sorseggiare la propria birra accompagnata da una ciotolina risicata di patatine mosce, o quelli che di apericena proprio non ne vogliono sentir parlare.
Vicino ad una bella birra artigianale o a un buon vino rosso, i quadratini di maiale essiccato fanno la loro porca figura. Hop&Pork, Le Bon Bock, Ma che ce siete venuti a fà e Sorso: sono alcuni dei pub romani dove potrete trovare le bustine di coppiette, accostate alle migliori birre del mercato.
Per ora esistono tre diversi gusti di coppiette, ognuno con il proprio packaging: Tradizionale, Delicato e Smoked Paprika. Noi li abbiamo potuti provare anteprima e siamo convinti che la versione tradizionale, con quella sua leggera piccantezza, è ciò che più si avvicina a l’autentico sapore delle coppiette di Ariccia.
“Siamo già a lavoro su altri gusti ma voglio arrivare al sapore perfetto – ci anticipa Carlo -. Mantenendo sempre la rotta tracciata dalla tradizione di famiglia e rimanendo fedeli alla qualità dei prodotti italiani, vogliamo recuperare prodotti della tradizione facendoli conoscere al grande pubblico. Per questo abbiamo dedicato tanto lavoro ad un confezionamento che fosse accattivante, moderno e che ci permettesse di conservare nel miglior modo possibile il prodotto”.
Se vi dovesse capitare di avere tra le mani una bustina di coppiette, vi consigliamo di leggere sul retro: la lista degli ingredienti è cortissima. Solo carne da “suini padani – precisa Carlo – gli stessi con cui si fa il prosciutto di Parma. Del maiale prendiamo solo l’arista per le nostre coppiette, così possiamo avere un prodotto genuino, gustoso e leggero“.
La tabella nutrizionale dice 0,6 gr di grassi saturi e 10 gr di proteine per bustina. Niente allergeni e niente additivi: “Lo snack ideale per tutti, da portare a lavoro o in borsa quando si ha fame”. Forse la prospettiva di Carlo è un po’ ottimistica, anche se sembra pensata proprio per le borse delle lettrici di Braciamiancora: meglio un pacchetto di crackers o una busta di coppiette?
Di Augusto Santori 9 Marzo 2020