GHISADU È UNO SPEZZATINO DI CARNE AROMATICO E MOLTO SAPORITO PREPARATO CON LE PRELIBATE CARNI DEL BUE ROSSO DEL MONTIFERRU, UN PIATTO PER GLI AMANTI DELLA BUONA CARNE
Le sue origini sono spagnole e dalla Catalogna, dove ancora oggi si preparano piatti simili, è giunto nel Logudoro. In questa vasta area nordoccidentale dell’isola il Ghisadu o Su Ghisadu si è diffuso nelle tavole isolane e se si traduce il nome capiremo di che piatto si tratta.
Ghisadu significa “cotto in umido” quindi si tratta di uno spezzatino preparato sia con carne di agnello sia con carne bovina. La seconda versione è quella che ha avuto più successo, anche perché è proprio nella parte nordoccidentale e precisamente nel Montiferru che troviamo il Bue Rosso, un esemplare di razza sardo modicana, le cui carni rendono questa preparazione molto prelibata.
Insomma, una vera e propria prelibatezza per tutti coloro che amano la buona carne. Inoltre, con il sugo ottenuto da questo spezzatino si possono condire i malloreddus più noti come i gnocchetti sardi.
GHISADU, LA CARNE UTILIZZATA
In passato il Ghisadu veniva preparato con carne di pecora che doveva essere ben condita per smorzarne il sapore forte e deciso. In alternativa si usava carne di agnello castrato, perché più grassa e quindi più adatta alla preparazione.
Nelle tavole delle famiglie più facoltose o comunque durante avvenimenti importanti come le nozze si usava invece il manzo. Il Bue Rosso del Montiferru offre le carni più pregiate e per questa ricetta si consigliano i tagli del quarto anteriore, ad esempio, “la copertina del reale”, e “la copertina della spalla”.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- carne di bue rosso, 1kg
- aglio, 1 spicchio
- cipolla, 1
- vino rosso, cannonau o vernaccia, mezzo bicchiere
- pomodori, 550 grammi
- brodo di carne q.b.
- basilico, qualche foglia
- alloro, qualche foglia
- rosmarino, un rametto
- zafferano, q.b.
- olio evo, q.b.
- sale, q.b.
- pepe, q.b
PREPARAZIONE
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Lavate dei pomodori, incideteli e quando l’acqua giunge ad ebollizione tuffateli nella pentola. Lasciateli cuocere per 10 minuti, poi scolateli, strizzateli leggermente per eliminare i semi, privateli della pelle e tagliateli a tocchetti.
In una pentola già unta con qualche cucchiaio di olio evo mettete un trito a base di aglio e cipolla. Poi tagliate la carne a cubetti e fatela rosolare. Lasciatela cuocere per qualche minuto, mescolando per bene dopodiché sfumate con il vino rosso e unite anche il pomodoro.
Insaporite lo spezzatino con sale, pepe, basilico, alloro, rosmarino e aggiungete un poco di brodo di carne in cui avrete sciolto lo zafferano. Continuate la cottura per altri 15 minuti e il piatto è pronto.
di Gianluca Bianchini 19/09/2023