IL GUA BAO E’ UN “HAMBURGER” DI TAIWAN CHE CONQUISTA GLI AMANTI DELLO STREET FOOD PER LE DIMENSIONI MIGNON E IL CARATTERISTICO GUSTO CHE NASCE DAL CANTRASTO DEI SUOI INGREDIENTI
Il Gua Bao è un popolare street food dell’isola di Taiwan diffusosi negli ultimi anni in tutto il mondo arrivando anche qui in Italia. Si tratta di un piccolo panino cotto al vapore farcito con carne di maiale condita con vari ingredienti: senape sottaceto, coriandolo e una spolverata di polvere di arachidi.
Gli arachidi in particolare, con il loro colore dorato, rimandano alla ricchezza e quindi a Taiwan servire il Gua Bao a capodanno equivale ad augurare un felice anno nuovo ai propri cari. Ma in genere ogni qualvolta si vuole augurare prosperità ad amici e parenti si offre questo panino aperto, molto simile a un taco messicano, ma che per i fantasiosi abitanti dell’isola somiglia molto più a una tigre.
O meglio alla bocca di una tigre che morde un grasso e appetitoso maiale (guarda caso un altro simbolo di prosperità nel mondo cinese). Avete capito, dunque, perché il Gua Bao ovunque va riscuote successo? Perché ad ogni morso regala un gusto squisito e promette anche tanta felicità.
IL GUA BAO E’ UNA DERIVAZIONE DEL BAOZI (PANINO) CINESE
In realtà il termine bao è una forma abbreviata del termine baozi che in Cina indica un panino ripieno. E infatti furono proprio gli immigrati della dirimpettaia provincia di Fujian a importare il panino del fior di loto. Ovvero un panino preparato con farina di grano, cotto al vapore, appiattito e dalla forma semi circolare, non più largo di 6-8 centimetri.
Poi col tempo gli ingredienti sono stati modificati per adattare questo panino ai gusti dell’isola, più inclini agli aromi meridionali che non a quelli orientali della provincia di Fujian (o Fuzhou). Di Gua Bao infatti ce ne sono di diversi tipi. Oltre a quelli farciti con carne di maiale brasata, ci sono anche quelli ripieni con l’anatra arrosto o il tacchino fritto.
E anche il condimento della carne varia a seconda di dove viene preparato. E’ però la versione originale quella che conquista, per via del contrasto salato e agrodolce, croccante e morbido che fa letteralmente impazzire le papille gustative.
IL GUA BAO NEL MONDO
Qualche anno fa il Gua Bao è arrivato anche in Italia diventando lo street food del momento e confermando il successo che aveva già riscosso negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ma prima di arrivare in Occidente questo hamburger taiwanese (a Taiwan appunto viene chiamato anche hamburger) aveva già conquistato l’Oriente.
Ad Hong Kong ad esempio c’è il Cha Bao, in pratica lo stesso panino infilzato da uno spiedo. In Giappone si chiama invece Kukumi manju; a Singapore prende il nome di Kong bak Pau; mentre in Inghilterra si chiama Hirata bun (panino di Hirata) dal nome dello chef che per primo ha commercializzato il Gua Bao a New York.
Quindi, in Italia potremmo chiamarlo anche Grace bun, visto che è stata una ragazza di nome Grace e dagli occhi a mandorla, la prima a far conoscere il Gua Bao ai buon gustai di tutta la penisola.
di Gianluca Bianchini 21/10/2020