I GRILLER SMALIZIATI LI USANO ENTRAMBI MA I NEOFITI DEVONO SAPERE BENE LE DIFFERENZE
Meglio il binomio “legna-carbonella” o e’ meglio accendere direttamente un barbecue a gas? Il dilemma, in pieno stile Shaskperiano, e’ destinato a turbare i sonni dei griller. Si e’ di fronte ad un bivio mica da poco: e’ come scegliere tra il mare e la montagna, tra una donna bionda e una donna mora, tra la destra e la sinistra, tra la Roma o la Lazio. Anche “L’essere o non essere” che ci hanno fatto studiare a scuola sbiadisce di fronte al dubbio se sia meglio cucinare una Fiorentina in un barbecue a gas o dopo aver prodotto della brace rovente. Chiariamo subito una cosa: l’uno non e’ meglio dell’altro. Entrambi hanno punti di forza e punti di debolezza. E’ come abitare nel centro storico di una citta’ d’arte in un palazzo d’epoca: si gode di una posizione privilegiata ma scordatevi di parcheggiare l’auto sotto casa o di avere l’ascensore nel palazzo. Alcuni preferiscono vivere in periferia e parcheggiare davanti il portone di casa senza assilli e problemi.
IL GUSTO CAMBIA POCO
Posto che sappiate cucinare contrariamente al parere diffuso non esistono differenze cosi’ forti, in termini di sapore, tra una bistecca grigliata a gas o su un grill “legna-carbonella”. Certo, se siete amanti delle affumicature particolari e se amate cuocere i vostri cibi su della brace prodotta da un legno particolare non c’e’ tanto da ricamare: il primitivo grill non si batte. Ma se non siete cosi’ sofisticati sappiate che i moderni dispositivi a gas hanno le cosi’ dette “barre aromatizzanti”, ovvero barre a forma di V rovesciate che coprono i bruciatori e che una volta bollenti sono in grado di vaporizzare i liquidi di cottura (come avviene in presenza di brace) che risalgono e aromatizzano il cibo in cottura rendendolo buonissimo.
PRATICITA’ CONTRO POESIA
Siete romantici o pragmatici? Vi piace farvi cullare dallo scoppiettare del fuoco o alla poesia di un ciocco di legna che brucia sapete anche rinunciare? Andate di fretta o avete a disposizione tanto tempo? Grigliate solo la domenica o anche la sera tardi quanto tornate distrutti dal lavoro? Sono tutte domande che dovete porvi prima di acquistare il barbecue giusto. Se il mondo “legna-carbonella” e’ decisamente piu’ romantico e abbraccia degli aspetti psicologici e filosofici sappiate che il mondo della cottura a gas e’ mostruosamente piu’ pratico, veloce e pulito. Non c’e’ niente da fare: la carbonella e la legna che bruciano lascia sempre delle tracce e cosi’ al termine della favola inizia di fatto un’altra storia fatta di scopa, ramazza e cenere da pulire. Una storia che a non tutti piace e che in pochi raccontano. Con il barbecue a gas questi sono problemi che non incontrerete ( addirittura molte parti dei dispositivi a gas possono essere lavati in lavastoviglie).
Avere le mani pulite per tutta la grigliata e non dover passare la ramazza al termine della cottura ha anche il suo piccolo rovescio della medaglia: le vostre gesta saranno indissolubilmente legate alla bombola del gas. Vi siete mai trovati nel bel mezzo di una grigliata con la bombola che termina? Ecco, e’ una esperienza che non si augura a nessuno. Munitevi quindi di bombola di riserva. Sempre.
QUESTIONE DI CENTIMETRI E DI PORTAFOGLIO
Le dimensioni contano. Nella vita come nelle grigliate. Chiedetevi quindi quanto spazio avete e dove parcheggerete il vostro bbq. Avete tanti metriquadri (beati voi) e il vostro sogno e’ quello di organizzare cene e pranzi con tanti amici mettendo sulla griglia contemporaneamente decine e decine di braciole? Bene, sappiate che la soluzione piu’ economica potrebbe essere quella di grigliare con il metodo legna-carbonella, in fondo basta un piano cottura, qualche mattone e una griglia lunga. I bbq a gas piu’ sono grandi e piu’ sono economicamente impegnativi (ma sono anche meravigliosamente piu’ belli perche’ pieni di accessori strepitosi). Se lo spazio e’ poco e la vostra grigliata perfetta e’ quella dove partecipano selezionati amici allora il bbq a gas potrebbe rappresentare la soluzione perfetta.
RIASSUMIAMO
PRO E CONTRO DEL “LEGNA-CARBONELLA”
PRO
- Romantico e primitivo ci regala soddisfazioni anche solo quando si accende il fuoco
- Permette di produrre braci con legni particolari e produrre il fumo giusto
- Economicamente meno impegnativo: un piano cottura, una griglia, qualche mattone e si puo’ grigliare per decine e decine di persone contemporaneamente
- Adatto per il grilling all’italiana (ovvero la cottura di piccoli pezzi di cibo in tempi relativamente brevi)
- E’ rilassante e concilia con l’Universo
CONTRO
- Armatevi di scopa, ramazza e preparatevi a pulire tutto a fine cottura: le braci e la legna sporcano
- Poco adatto al barbecue all’americana (ovvero cuocere a bassa temperatura grossi pezzi di carne)
- Bisogna saper domare fiamme, essere smaliziati nella gestione delle temperature e avere sempre a disposizione un cesto per cuocere altra brace
- Necessita di tanto tempo quindi non adatto a chi va di fretta
PRO E CONTRO DEL GAS
PRO
- Pratico, veloce, pulito. Adatto a chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere della cottura all’aria aperto
- Adatto per la cottura di grandi pezzi di carne a fuoco lento ( il classico barbecue americano “low and slow”)
- Hanno tantissimi accessori (dal girarrosto alla pietra refrattaria per fare la pizza) che permettono una versatilita’ unica e molto apprezzata
- Adatto ai neofiti poco avvezzi alla gestione delle fiamme e adatto a chi abita in citta’
CONTRO
Economicamente piu’ impegnativo
Attenzione alla bombola: se finisce nel bel mezzo della grigliata sono guai
Poco romantico e filosofico
di Augusto Santori 8 aprile 2019