SI CHIAMA PIETRO ED E’ DI MILANO: HA VINTO IL NOSTRO CONTEST E SI E’ AGGIUDICATO UNA CENA ALLA TRATTORIA DALL’OSTE IL RISTORANTE CHE ABBIAMO INDICATO PER ASSAGGIARE LA MIGLIOR FIORENTINA DI FIRENZE
Quando qui in redazione abbiamo deciso di stilare una classifica sul ristorante dove mangiare la miglior bistecca Fiorentina di Firenze sapevamo che ci saremmo attirati molta attenzione, tanti commenti e qualche critica. I nostri giornalisti hanno trascorso tre giorni a Firenze testando i ristoranti che vengono indicati dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco e che quindi possono vantarsi di servire la vera e autentica bistecca alla Fiorentina.
E qui ci prendiamo due righe per fare le dovute precisazioni: la bistecca Fiorentina, quella originale e che è famosa nel mondo, proviene dal Vitellone bianco allevato nell’Appennino centrale. Esiste un Consorzio che tutela questo tipo di bovino e indica quali ristoranti in Italia servono la loro carne. Facendo questa considerazione il cerchio si è stretto di molto perché a Firenze i ristoranti indicati dal Consorzio sono meno di dieci.
Quindi un conto è ordinare la bistecca Fiorentina e un altro è ordinare una maxi Bistecca “con il taglio alla FIorentina”. Il ristorante che ci ha convinto maggiormente è stata la Trattoria dell’Oste, un grazioso ristorante al centro di Firenze. Non paghi abbiamo deciso il nostro giudizio dovesse essere corroborato e confermato da un nostro lettore. Abbiamo quindi lanciato un contest sulla nostra seguitissima pagina Facebook. Al vincitore è toccato “lo sforzo” di andare a mangiare a spese nostre in questo ristorante per poi raccontarci la sua esperienza. Eccola quindi la recensione di Pietro Tinelli, studente di lettere di 24anni che vive a Milano.
LA MIGLIOR FIORENTINA DI FIRENZE : TENERA GUSTOSA E DOC
Un viaggio a Firenze che si rispetti deve per forza essere accompagnato da una cena a base di fiorentina. Quasi tutti i ristoranti del capoluogo toscano offrono la possibilità di gustare la “ciccia” e per il carnivoro DOC non è semplice scegliere: spesso il turismo sfrenato non permette di mangiare una bistecca come Dio comanda e la fregatura è dietro l’angolo. A ciò aggiungiamo che le bistecche servite, nella maggior parte dei casi, non provengono da bovini di razza chianina ma da altri animali nazionali o esteri – non per questo meno pregiati. Ma il campo, se si vuole degustare una fiorentina di razza chianina, si restringe a pochissimi ristoranti, indicati nel sito del Consorzio di Tutela della razza Chianina.
LA MIGLIOR FIORENTINA DI FIRENZE : LOCALE CARINO VICINO LA STAZIONE
Uno di questi è la “Trattoria dall’Oste”, situato nelle immediate vicinanze della stazione di Santa Maria Novella. Il locale, tipicamente toscano nell’aspetto, espone in vetrina vari tagli di bistecche che invitano ad entrare; il menù è molto variegato (forse qui alcuni storceranno il naso…): si va dai classici antipasti toscani a primi di pasta, pesce, pizza per arrivare, naturalmente, a sua maestà la carne. Tra le varie scelte di tagli e razze la chianina la fa da padrona: non per niente è anche il motivo del nostro viaggio.
Ordinata dunque la classica bistecca alla fiorentina ci viene mostrato il foglio della certificazione con i dati dell’animale (un vitellone macellato il 5/10, vedi fotografia del certificato); la carne ci viene prontamente servita su un tagliere di pietra calda, accompagnata da tre salse diverse (tartufo, pepe e paprika). Per la cottura, purtroppo, non viene usata la brace. È indubbio che i sapori che quest’ultima regala alla carne sono insuperabili e questo è in effetti il neo principale della trattoria dall’Oste. Ciò comunque non ci preclude assolutamente di lodare la carne: succosa, tenera, delicata. È soprattutto nel filetto che si percepisce al meglio la qualità tipica della chianina: il poco grasso presente si scioglie in bocca e la straordinaria tenerezza, indice di una frollatura eccellente, permette di gustarla appieno. La cottura al sangue da noi richiesta è stata rispettata.
Abbiamo accompagnato il tutto con un’ottima bottiglia di Chianti Ruffino Riserva Ducale Oro del 2011 che, dopo aver ossigenato un po’, si è confermato marito ideale di questa regina della tavola. La cantina della trattoria dall’Oste è abbastanza ampia con diverse offerte nazionali ma soprattutto con bottiglie toscane: i grandi nomi regionali sono tutti presenti, si va da Antinori a Castello Banfi; minore è l’attenzione a cantine più piccole ma ciò è probabilmente dovuto alla clientela per la maggior parte internazionale; interessante è anche la selezione delle riserve e dei vini invecchiati. L’esperienza della vera bistecca alla fiorentina deve essere fatta almeno una volta nella vita (ma noi vi consigliamo di ripeterla spesso…) e ci sentiamo di consigliarvi la trattoria dall’Oste per provarla. Il servizio è gentile, premuroso e informato sui prodotti serviti.
Il locale non accetta prenotazioni ma, considerando la grande qualità delle materie prime, vale la pena fare qualche minuto di coda.