NUMEROSI STUDI HANNO DIMOSTRATO L’IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA: IN OGNI FASE DELLA VITA È FONDAMENTALE FAR ASSUMERE AL NOSTRO CORPO SOSTANZE NUTRITIVE CHE SOLO LA CARNE PUÒ FORNIRE
Uomini e donne, bambini e anziani. Esistono delle valide ragioni per consumare la carne, dalla tenera età fino alla vecchiaia. Persino mentre si è nel grembo materno è di estrema importanza. Un alimento prezioso, con le proteine migliori. Nonostante gli slogan e le mode degli ultimi anni, resta un elemento principe dell’alimentazione umana, al primo posto della dieta mediterranea, e la nostra nazione può vantare di avere la carne con i più alti standard qualitativi in Europa. Sono molte le ricerche e gli studi medici a favore di un’alimentazione equilibrata ad ogni età, dove siano presenti proteine e elementi nutritivi di origine animale. E nonostante in giro siano ancora presenti alcuni scettici, sono sempre di più le persone convinte dell’importanza della carne nella dieta e, soprattutto, della sua presenza in ogni fase della vita. Ad affermarlo in modo convinto è in primo luogo Carni Sostenibili, che continua a promuovere un consumo sano ed equilibrato della carne ad ogni età proponendosi come primo modello da seguire a livello europeo e non solo.
IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA E NELLE FASI DELLA VITA: UN’ABITUDINE EREDITATA DAI NOSTRI ANTENATI
Numerosi studi, negli anni, hanno dimostrato che proprio grazie alla carne ci siamo evoluti così velocemente. Cacciare e cuocere ha portato a sviluppare la maggior parte delle nostre abilità motorie e cognitive. La carne fa parte dell’alimentazione umana fin dagli albori della storia dell’uomo. Le prime tribù basavano la propria sussistenza sui prodotti della caccia e dei vegetali che crescevano spontaneamente. Successivamente sono arrivate l’agricoltura ma, soprattutto, le prime forme di addomesticamento animale. Ed è stato in quel momento che si sono modificate le abitudini alimentari, fino ad arrivare alle diete attuali, dove l’uso della carne è consigliato ad ogni età. Ma nonostante lo avessero capito persino i primitivi, ancora oggi questo concetto resta ad alcuni poco chiaro.
IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA E NELLE FASI DELLA VITA: LE DONNE IN GRAVIDANZA
Le proteine, di cui carni e salumi sono le principali fonti, sono molto importanti per le donne in gravidanza e per lo sviluppo cognitivo dei bambini. Come spiega la dottoressa Beatrice De Benedittis, medico dell’ospedale Molinette di Torino, specializzata in Scienze dell’Alimentazione, “La carne dà degli apporti di proteine ad alto valore biologico tali perché contengono una quantità di amminoacidi essenziali non presenti nei vegetali. Per questo è opportuno optare per una dieta che non escluda la carne durante la gravidanza”. Le proteine sono un nutriente primario perché garantiscono i mattoni necessari per la costruzione dei tessuti del nascituro: si passa da due cellule al momento della fecondazione a circa diecimila miliardi nel neonato! Le carni sono importanti fonti di ferro eme, il più assimilabile, fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino. “È possibile consumarla fino a 4-6 volte a settimana. Anche la carne rossa, purché sia un taglio magro e in una quantità tra i 150 e i 200 gr per volta per una donna normopeso. Naturalmente le variazioni dipendono dal peso e quindi dal suo fabbisogno calorico”. Nei mesi di gravidanza è quindi fondamentale mangiare la carne, sia per il bene della futura mamma sia per quello del piccolo che si trova nel suo grembo.
IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA E NELLE FASI DELLA VITA: BAMBINI MAI SENZA CARNE
Quante volte da bambini ci siamo sentiti ripetere “dai mangia la carne che diventi forte”. Bene, mai verità più grande fu detta dai nostri genitori. Le proteine animali, e in particolare quelle della carne, sono molto importanti per lo sviluppo psico-fisico del bambino: una porzione da 70- 100 grammi di carne contiene circa 15-20 grammi di proteine utili a soddisfare il fabbisogno giornaliero. “La carne non può essere esclusa dall’alimentazione del bambino – spiega il dottor Alfonso Piscopo, Dirigente Veterinario dell’Azienda USL di Agrigento, a Carni Sostenibili – anzi con il passare degli anni deve essere aumentata gradatamente assieme agli altri alimenti. L’età adolescenziale richiede alimenti qualitativamente necessari per lo sviluppo puberale, scheletrico e muscolare; a questa particolare età aumenta il fabbisogno di proteine, calcio, ferro e vitamine”. Un corretto apporto di ferro e vitamina B12, presente soltanto negli alimenti di origine animale, è essenziale per lo sviluppo neurologico e la crescita. “Le proteine incorporate nella carne, ovvero gli amminoacidi essenziali come anche il calcio, il ferro e le vitamine, garantiranno il giusto incremento corporeo e lo sviluppo staturale. Il calcio è importante per la calcificazione delle ossa, il fabbisogno è del 30% in più rispetto all’adulto”.
“La carne possiede proprietà nutrizionali e che la rendono davvero preziosa per i bambini”, afferma anche il professor Andrea Vania, Dirigente di I livello e Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Dipartimento di Pediatria dell’Università La Sapienza di Roma. “Essa, infatti, è ricca di ferro eme, facilmente assorbibile ed utilizzabile dal nostro organismo, di zinco necessario per la crescita, la cicatrizzazione e per combattere le infezioni e vitamina B12 che interviene nella formazione di globuli rossi, nella funzione nervosa e nei processi di trasformazione dell’energia. Inoltre è anche una fonte primaria di proteine di ottima qualità, che garantiscono e regolano la crescita del corpo umano, e sono fonte di aminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di produrre autonomamente”.
IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA E NELLE FASI DELLA VITA: FONDAMENTALE PER I RAGAZZI E TUTTI GLI SPORTIVI
Se per i ragazzi è consigliato fare sport, lo è altrettanto accostargli una corretta alimentazione dove non può mai mancare la carne: nella dieta dei ragazzi e, in particolare, degli sportivi sono di fondamentale importanza gli elementi nutritivi di origine animale. Le proteine sono necessarie per la crescita e la riparazione dei tessuti. Moltissimi studi hanno dimostrato che il consumo di proteine, e più in particolare degli amminoacidi essenziali che le costituiscono consente un corretto recupero dell’efficienza muscolare e del suo assetto proteico prima, durante, ma soprattutto subito dopo gli allenamenti “L’assunzione di carne nell’atleta è legata, in parte, allo sforzo fisico compiuto durante l’attività agonistica – afferma il dottor Piscopo – le sostanze proteiche incorporate nella carne servono a integrare l’energia persa durante l’allenamento. La quantità di ferro introdotta con l’assunzione di carne compensa lo smaltimento post-affaticamento di urina e sudore. Mettendo poi a confronto carni rosse e carni bianche, notiamo che le prime hanno un contenuto di ferro tre volte maggiore; per questo motivo si possono ritenere il migliore alleato dell’atleta”.
L’IMPORTANZA DELLA CARNE NELLA DIETA E NELLE FASI DELLA VITA: UN TOCCASANA PER GLI ANZIANI
A una certa età si comincia a concretizzare il timore dell’avanzare degli anni. E proprio in quel momento si comincia a cercare un elisir che permetta di ritrovare la perduta giovinezza o quantomeno che rallenti il processo di invecchiamento. Mai impresa fu più semplice: vi basterà recarvi dal vostro macellaio di fiducia e sarà lui a fornirvi l’antidoto giusto perché sarà sufficiente continuare a integrare la vostra alimentazione con una giusta quantità di carne. Le proteine, infatti, sono fondamentali per contrastare la progressiva perdita di massa muscolare ma anche per prevenire la fragilità della pelle, e la riduzione della funzione immunitaria, con conseguente miglior recupero dalle malattie. “L’assunzione di carne nella terza età – è fondamentale per il benessere sia fisico che mentale della persona. Gli anziani, per avere una maggiore resistenza fisica e muscolare, devono introdurre nella dieta un apporto quanti-qualitativo di carne: nella terza età, infatti, rivestono un ruolo essenziale la vitamina B12 e l’acido folico, responsabili di migliorare le capacità cognitive, in particolare la memoria a breve e a lungo termine”.
La carne è quindi parte integrante di una dieta equilibrata per gli anziani, in quanto fornisce proteine ad alto valore biologico. “L’assunzione di carne contrasta inoltre i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare; sostanze incorporate nella carne purificano dai radicali liberi, responsabili anche di complicazioni alla vista. Proteggere la vista dall’affaticamento e da eventuali malattie è un problema non solo dell’anziano; le vitamine del gruppo B (B6, B9 e B12) concorrono a ridurre problemi di vista. La vitamina A, grazie alle proprietà antiossidanti, protegge dall’invecchiamento cutaneo. Le vitamine del gruppo B, lo zinco e il coenzima Q10 aiutano anche a ridurre stanchezza e spossatezza tipiche delle persone in età avanzata”.
di Davide Perillo, 15/10/2016