Assumere la giusta quantità di Omega 6, contenuti ad esempio in olio di semi di girasole, noci e mais, potrebbe contribuire ad allungare la vita e proteggere da morte prematura. A evidenziare le proprietà benefiche dei ‘cugini’ dei ben più noti Omega 3 sono i risultati di uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.
Gli Omega 3 e 6 sono detti acidi grassi essenziali perché la loro presenza è essenziale per l’organismo e contribuisce al buon funzionamento delle cellule e di tutto il metabolismo. In particolare però gli omega 6 polinsaturi sono ritenuti dannosi, se assunti in eccesso. Tra questi il più noto è l’acido linoleico il cui livello nel sangue è determinato dalla dieta: ad esempio ne sono ricchi i semi di soia, di girasole, di sesamo, di arachidi ma anche mais, noci e olive. Per capirne meglio gli effetti, i ricercatori dell’Università della Finlandia orientale hanno determinato i livelli di acidi grassi nel sangue di 2.480 uomini che avevano tra i 42 ei 60 anni all’inizio dello studio, nel 1984-1989. Durante un follow-up medio di 22 anni, 1.143 uomini sono deceduti per malattia, mentre le morti per incidente o altre ragioni sono state escluse.
Quando i ricercatori hanno diviso i partecipanti in cinque gruppi in base al loro livello di acido linoleico nel sangue, hanno scoperto che il rischio di morte prematura era del 43% più basso nel gruppo con il livello più alto, rispetto al gruppo con il livello più basso. Il risultato era indipendente rispetto al fatto che i partecipanti avessero sofferto di malattie cardiovascolari, cancro o diabete all’inizio dello studio.
di Roberto Serrentino – 20 marzo 2018