LE GARE DEI MANGIATORI DI HOT DOG NASCONO NEGLI ANNI DIECI DEL XX SECOLO A NEW YORK GRAZIE ALL’INTRAPRENDENZA COMMERCIALE DEI GESTORI DEL NATHAN’S IL CHIOSCO CHE DIEDE VITA ALLE PRIME GRANDI ABBUFFATE DELLA CELEBRE SALSICCIA
di Marco Agostini
Forse non tutti i Grillmaster sanno che le gare dei mangiatori sportivi (Man vs Food) hanno compiuto più di 100 anni di storia e le loro origini sono davvero curiose. In America sono un autentico fenomeno di costume e il format è rimasto bene o male sempre lo stesso: mangiare più cibo possibile entro un certo limite di tempo.
Di gare ce ne sono di tutti i tipi. Le più antiche e conosciute sono quella dei mangiatori di torte, risalente al 1916, o quella dei mangiatori di spaghetti del 1929. Ma quella che viene considerata l’olimpiade del genere è la gara di mangiatori di Hot Dog che vanta più di un secolo di storia.
LE GARE DEI MANGIATORI DI HOT DOG : NELL’OTTOCENTO SI CHIAMAVANO FRANKFURTER
Già nel 1860 Coney Island (quartiere residenziale nel distretto di Brooklin, New York) era considerata una meta turistica importante. Affollatissima soprattutto d’estate. In quegli anni l’immigrato tedesco Cherles Feltman decise di aprire un chiosco per vendere delle torte. Nel 1867, nemmeno un anno dopo l’apertura, per distinguersi dalla nutrita concorrenza locale, decise di proporre anche i Franfurter, gli antesignani degli attuali Hot Dog.
Un cibo che aveva amato tantissimo quando viveva ancora in Germania. Feltman non fu l’inventore degli Hot Dog, ma quelli furono gli anni in cui cominciarono a diffondersi negli Stati Uniti ottenendo in poco tempo un grande successo. Divennero popolari perché, come gli hamburger, erano gustosi, economici e soprattutto facili da mangiare in piedi.
LE GARE DEI MANGIATORI DI HOT DOG : A INIZIO NOVECENTO NASCE NATHAN’S
Negli anni con le sue vendite Feltman seppe crearsi un impero: 9 ristoranti, due bar, una birreria, una sala da ballo, un hotel, un cinema, un teatro e un impianto per le montagne russe. Nel 1914 però due suoi dipendenti decisero di licenziarsi e avviare un’attività in proprio a poca distanza dalla via principale.
Fu così che nacque il Nathan’s, uno stand che replicava integralmente il concept e tuttora esistente. Il Nathan’s dichiarò subito una sfacciata guerra commerciale alle ristorazioni di Feltman, vendendo Hot Dog a metà prezzo e avviando una serie di curiose e stravaganti iniziative promozionali.
Tra le tante, vale la pena ricordare, quella di aver regalato un Hot Dog a tutti i dipendenti del vicino Coney Island Hospital. Una trovata che creò una incredibile curiosità e fece affluire una gran massa di clienti in camice bianco verso il loro chiosco. Un’altra iniziativa fu di organizzare una gara nel giorno dell’Indipendenza premiando chi fosse riuscito a mangiare più Hot Dog in dodici minuti. La gara esiste ancora oggi e nella sua semplicità il format è rimasto praticamente lo stesso.
La leggenda vuole che il primo vincitore della storia sia stato tale Jim Mullin, un muratore di Brooklin che mangiò ben dieci Hot Dog. Intervistato a fine gara pare che abbia detto: “Sarei riuscito a mangiarne anche di più se quegli Hot Dog non fossero stati così stopposi”.