A MILANO APPRODANO I FOOD TRUCK. SARANNO 50 E OCCUPERANNO LE VIE DEL CENTRO PER I PROSSIMI 5 ANNI. REGOLE RIGIDE E PRECISE PER FRITTI E GRIGLIA.
della Redazione di Repubblica.it – Milano
Al via l’assegnazione da parte del Comune di 50 permessi per lo street food a Milano “per consentire a milanesi e turisti di scoprire le più autentiche e gustose ricette da strada della tradizione gastronomica regionale italiana”, spiega Palazzo Marino. L’avviso, disponibile da oggi su www.comune.milano.it nella sezione ‘Bandi e Gare’ con tutta la relativa documentazione, è destinato alla selezione di 50 soggetti, che in fase di presentazione della domanda dovranno avere un’autorizzazione per il commercio itinerante, cui rilasciare il permesso per lo street food. L’attività potrà essere esercitata, per cinque anni non prorogabili, nelle aree pubbliche interne al Municipio 1.
I mezzi utilizzati (tricicli o quadricicli) dovranno avere un’estetica compatibile con il contesto urbano e una dimensione massima di 3,60 metri di lunghezza per 1,70 di larghezza, oltre ad essere eco-friendly a trazione a pedali o assistita e a motore elettrico.
I mezzi saranno veri e propri punti vendita e di somministrazione itineranti ai quali saranno escluse, per il particolare contesto urbano/monumentale, alcune strade e piazze: l’asse viario compreso tra Piazza San Babila e il Castello Sforzesco (Via Beltrami, Largo Cairoli, Via Dante Alighieri, Piazza Cordusio, Via Mercanti, Piazza del Duomo, Corso Vittorio Emanuele II e Piazza San Carlo).
I singoli mezzi potranno sostare per un tempo massimo di due ore e rispettare una distanza minima di 250 metri dalla presenza di un altro food truck. Nei giorni in cui si svolgono i mercati settimanali scoperti, l’attività di street food potrà essere svolta solo ad una distanza minima di 500 metri dagli stessi. Per garantire la convivenza con la cittadinanza gli operatori che usano olio bollente o griglie dovranno dotarsi di apposite cappe per l’abbattimento degli odori.
I cinquanta operatori saranno soggetti al pagamento di un canone Cosap di circa 1.200 euro annui. Gli operatori dovranno proporre prodotti e peculiarità alimentari fresche e adatte al consumo immediato, facendo particolare attenzione a consigliare prodotti con marchio garantito della tradizione e della cultura gastronomica italiana.
Infine per favorire le attività di controllo e di promozione delle attività di street food, l’amministrazione potrà disporre l’obbligo per gli operatori di dotarsi di strumenti di rilevazione e/o geolocalizzazione dei mezzi, pena la decadenza dei permessi.
Le domande di partecipazione al bando potranno essere consegnate a mano o tramite posta entro le 12 di lunedì 22 maggio 2017 all’indirizzo: Comune di Milano – Direzione Economia Urbana e Lavoro Area Attività Produttive e Commercio via larga n. 12 – 20122 Milano.