TUTTO ARROSTO E NIENTE FUMO CON I NUOVI BARBECUE A GAS E SE SIETE TRA I NOSTALGICI CHE NON VOGLIONO RINUNCIARE A LEGNO E CARBONE, ECCOVI ALCUNE INTERESSANTI RIFLESSIONI CHE POTREBBERO FARVI CAMBIARE IDEA
La brace, il fumo che si alza copioso e si porta dietro gli aromi del legno… Sì, ma anche le estenuanti fatiche per ripulire il tutto, l’ingombro, i vestiti (e non la carne) affumicati in caso di vento contrario. I barbecue a carbone e quelli a legna saranno anche belli, per alcuni autentici, sicuramente romantici. Lo erano anche le musicassette, i telefoni a gettoni, i modem a 56k. Ora siamo nel 2018, abbiamo Spotify, gli smartphone e la fibra. È ora di guardare anche al futuro.E il futuro, se parliamo di barbecue, si chiama Spirit II. È arrivato il momento di dare una possibilità anche al barbecue a gas. Perché? È presto detto.
PERCHÉ SCEGLIERE UN BARBECUE A GAS
Come sempre, quando si formano due schieramenti, ognuno non farà che elencare motivi per cui la sua scelta è migliore di quella dell’altro. Spesso dicendo anche inesattezze. Il primo falso mito che ci tocca sfatare è il seguente: non esistono grosse differenze, in termini di sapore, tra una bistecca cotta su un barbecue a gas e una preparata su un grill “legna-carbonella”. Se la temperatura viene mantenuta alta, secondo alcuni test effettuati, la differenza è davvero poca. E noi, in questo precedente articolo abbiamo affrontato questo argomento.
C’è poi la questione economica. Chi si schiera contro il barbecue a gas sostiene che questo sia più dispendioso. E ha ragione, ma solo se nella vita fa il taglialegna, o ha sette piccoli amici che lavorano in miniera. Questo tipo di barbecue sarà anche più costoso, ma l’acquisto di legna e carbone manda il risparmio iniziale letteralmente in fumo. Parola anche di Weber, che in Italia è da ben 10 anni che offre dei prodotti sempre più all’avanguardia, come i nuovi ed eleganti Spirit II. Barbecue a gas a due e tre bruciatori (rispettivamente il modello E-210 ed E-310), compatti ma dotati di tante funzioni, a prova del griller più esigente.
UN BARBECUE PER SODDISFARE TUTTE LE ESIGENZE
Gli affezionati di legna e carbonella pensano che alcune cose siano possibili solo con i loro barbecue: vero, ma non verissimo. Parliamo di affumicatura: con gli Spirit II questo risultato si ottiene con le barre flavorizer, rivestite in porcellana. Queste, oltre a catturare le gocce di grasso, conferiscono un irresistibile sapore affumicato mentre per affumicature più intense si possono utilizzare le chips di legno inumidite inserite nella vaschetta di ferro che viene venduta separatamente. O ancora i diversi tipi di cottura. Ma chi l’ha detto che solo con un barbecue a legna/carbone si possono realizzare cotture indirette/a più zone? E sempre a proposito di versatilità, c’è un ultimo elemento che gioca a favore dei nuovi arrivati di casa Weber. Entrambi i modelli sono dotati di una sezione circolare, rimovibile, al posto della quale potrete mettere tanti diversi accessori, dalla piastra per la pizza a quella in ghisa, dal supporto per il pollo alla pentola wok e tanti altri.
L’unico limite con i barbecue a gas è la nostalgia e quel romanticismo che piace ai puristi. Ma, ripeto, siamo nel 2018: per quanto potevate amare le musicassette, anche loro sono state superate dai servizi di streaming. E, per inciso, dovete ammettere che una volta provati, non avete potuto più farne a meno.
di Alberto Incerti – 31 maggio 2018