ALLA SCOPERTA DI UNA RICETTA TIPICAMENTE SPAGNOLA : IL POLLO ALLA CATALANA
Quel genio di Antoni Gaudì ha seminato in giro per Barcellona capolavori di architettura. A giudicare dai lavori alla Sagrada Familia, era uno che se la prendeva con calma. A chi gli chiedeva quando sarebbe terminato il “cantiere” della basilica, lui rispondeva: “Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo”. Ecco, senza premura si possono raggiungere grandi risultati. Non vogliamo imitare l’estro dell’architetto spagnolo, ma ognuno, a casa propria, davanti al proprio barbecue, può diventare un artista: il pollo alla catalana è l’opera d’arte. A differenza della Sagrada Familia, però, questo capolavoro i vostri commensali non faticheranno a portarlo a termine.
POLLO ALLA CATALANA: LA “PENNELLATA” DI MARINATA
E’ uno di quei casi in cui la fretta va tenuta fuori dalla cucina e lontana dal barbecue. Il tempo è ingrediente imprescindibile già dal primo passaggio: la preparazione della marinata. Ai cipollotti tagliati a pezzetti vanno aggiunti una manciata di foglie di basilico, l’aglio, peperoncini forti tagliati grossolanamente, olio evo, aceto di xeres, sale marino e pepe macinato fresco. Tutti gli ingredienti vanno frullati per pochi minuti finché non diventano una crema. Una marinata “riposata” renderà di più al momento clou, quello dell’incontro con la brace; per questo motivo meglio preparare la marinata anche con un giorno di anticipo.
POLLO ALLA CATALANA, IL TEMPO E’ SAPORE
Finalmente è il momento della carne. Due cosce intere, due petti e due ali: così va tagliato il pollo. Dopo aver separato le cosce e le sovracosce, vanno tagliati i petti a metà e tutto va posto in una busta richiudibile con la marinata. Assicuriamoci che la marinata impregni per bene la carne e, dopo averla posta in frigorifero, lasciamo che riposi per qualche ora o fino al giorno dopo (complimenti per la pazienza!). Qualunque sia il tempo che avete scelto di lasciar riposare il vostro pollo, di tanto in tanto è bene girare la busta per far sì che la marinata faccia il suo dovere. Il segreto di un ottimo pollo alla catalana sta tutto in quella busta.
POLLO ALLA CATALANA: BRACE E PAZIENZA
Il gran giorno è arrivato: accendiamo il barbecue, il pollo è vicino alla prova del fuoco. Aperta la busta non avremo alcuna sorpresa: i pezzi del pollo sono lì, nella loro marinata, insaporiti e pronti per la brace. La cottura della carne richiede ancora un po’ di pazienza: il pollo va grigliato a fuoco medio indiretto (180-230°). Bisogna armarsi di pazienza e tenere a bada il desiderio: la carne deve cuocersi fino al cuore. Un altro dettaglio da non sottovalutare è la diversità dei tempi di cottura per ogni parte del pollo: circa 30 minuti per le ali, 40 minuti per i pezzi più spessi. Al vostro appetito sembrerà un’eternità. Ma se considerate che il maestro Gaudì ha dedicato 42 anni della sua vita alla Sagrada Familia, e non l’ha vista conclusa. Voi sarete “artisti” più fortunati: in meno di un’ora la tortura dell’attesa –e la cottura- termineranno. Non perdete tempo a guardarlo, il piatto va mangiato caldo.
di Ivana Figuccio 15/10/2016