LA GUIDA MICHELIN, BIBBIA DELLA RISTORAZIONE GOURMET, QUEST’ANNO ASSEGNA L’AMBITO RICONOSCIMENTO A BEN 343 RISTORANTI ITALIANI UN NUMERO NOTEVOLE CHE PERO’ CI FA RIMANERE AL SECONDO POSTO NELLA CLASSIFICA MONDIALE. LA FRANCIA SEMBRA IRRAGGIUNGIBILE
La Francia doppia l’Italia. Almeno per quanto riguarda la ristorazione gourmet la cui classifica, rigorosamente redatta dalla guida Michelin, vede i transalpini irraggiungibili con oltre 600 ristoranti che vantano l’ambito riconoscimento. L’Italia, che quest’anno porta a casa 343 ristoranti stellati, è seconda al mondo ma lontana anni luce dalla vetta.
il panorama stellato della Guida Michelin 2017 per quanto concerne l’Italia si configura così: 294 ristoranti ad una stella, 41 ristoranti a due stelle e otto ristoranti a tre stelle, 33 le novità: 5 nuovi ristoranti a due stelle e 28 ristoranti che prendono una stella.
RISTORANTI STELLATI – ECCO LA NUOVA GEOGRAFIA STELLATA
Il Gotha della ristorazione italiana, ovvero i tre stelle, sono gli stessi dello scorso anno: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.
Il Piemonte riconquista la seconda posizione con tre new entry, il Lazio è la regione più dinamica, con 7 novità. La Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 58 ristoranti e 6 novità. La Campania, con 39 ristoranti, si posiziona sul terzo gradino del podio, pur con lo stesso numero di ristoranti stellati del Piemonte; seguono il Veneto e la Toscana. Nella classifica per provincia, Napoli rafforza la sua posizione con 23 ristoranti stellati, Roma passa al secondo posto, con 12 ristoranti stellati e distanzia Bolzano , raggiunta in terza posizione da Milano, sempre con 18 ristoranti.
RISTORANTI STELLATI – NON SOLO RISTORANTI GOURMET
Tra gli oltre 2600 ristoranti segnalati dalla Guida Michelin 958 sono i ristoranti propongono un pasto completo a meno di 25 euro, mentre 260 sono i Bib Gourmand. Il simbolo indica gli esercizi che propongono una cucina di qualità, a carattere tipicamente regionale, con un menu completo a meno di 32 euro (35 nelle città capoluogo e nelle località turistiche importanti). All’Emilia Romagna spetta il primato, con 33 ristoranti ‘Bib Gourmand’, seguita da Piemonte (29), Lombardia (29), Veneto (25) e Toscana (21). Anche in questa edizione spiccano molti giovani talenti, ai quali viene assegnata per la prima volta l’ambita stella. Tra le 33 novità, 10 chef hanno un’età inferiore ai 35 anni. Mentre tra i 9 ristoranti che confermano la stella con cambio chef 5 hanno meno di 30 anni.
RISTORANTI STELLATI – ROMA E MILANO LE CITTA’ PIU’ DINAMICHE
Con 5 nuove stelle e 2 stelle confermate con un cambio di chef, a Roma il 2016 è stato un anno all’insegna del dinamismo e delle novità – Sergio Lovrinovich, caporedattore della Guida Michelin Italia – con il numero più alto di stelle assegnate a una singola località. A Milano, la forza di Expo ha spinto chef e investitori a rendere sempre più allettante la proposta ristorativa meneghina. La cucina minimalista di Bartolini al Mudec riflette il carattere preciso e perfezionista di Enrico, al Seta, Antonio Guida centra il traguardo già raggiunto, certificando la sua bravura senza confini territoriali”.
di Davide Perillo – 18 Novembre 2016