I RITMI LENTI CON IL QUALE SI PREPARA E SI MANGIA L’ASADO ARGENTINO MERITANO DEI VINI SUPERBI CHE POSSANO ESALTARE IL GUSTO DI QUESTI GRANDI PEZZI DI CARNE COTTI SENZA FRETTA. GLI ESPERTI DI WINEOWINE VI SUGGERISCONO IN QUESTO ARTICOLO SEI VINI INTROVABILI IN ENOTECA CHE SI ABBINERANNO ALLA PERFEZIONE AL VOSTRO ASADO
Contrariamente a quanto si pensi l’Asado non è un taglio di carne ma un metodo di cottura e preparazione molto diffuso in SudAmerica e che, se preparato a regola d’arte, permette di assaporare una grigliata i cui sapori, profumi e tempi di preparazione sono diversi da quelli che conosciamo in Italia. La parola “Asado” vuol dire proprio “cotto alla brace” e fa riferimento a cotture lente di manzo, maiale e pollo. Parliamo di cottura lenta su una griglia, ben diversa dalla cottura lenta in stile americano che utilizza affumicature e coperchi. Chiunque in casa può organizzare una serata a base di Amado, basta avere tagli generosi, seguire le indicazioni che tante volte vi abbiamo dato qui su Braciamiancora e abbinare tutto con i vini giusti.
Per trovare dei vini davvero sorprendenti ci siamo affidati alla consulenza di WineOWine giovane start up che opera nel settore della distribuzione vitivinicola, il cui obiettivo è di portare sulla vostra tavola delle bottiglie che mai troverete all’Enoteca sotto casa. Piccole cantine che raggiungono livelli altissimi, veri gioielli nella produzione del vino, che mai riuscirebbero ad uscire dalla propria provincia di produzione e non hanno l’organizzazione per mettere su un e-commerce. Grazie a WineOWine è possibile bere ciò che fino a ieri non era possibile. Come questi sei vini perfetti per l’asado.
SEI VINI DA ABBINARE ALL’ASADO ARGENTINO – CANNONAU SUELZU 2013
ll Cannonau di Sardegna “Suelzu” 2013 della Cantina Farina è pura emozione. Una vera chicca per appassionati: raccolta manuale, ridotta resa per ettaro e affinamento in notte grande per 10 mesi. Travolge all’olfatto con le sue note delicate di fiori e frutti rossi che si fondono armoniosamente a sentori più evoluti di cioccolato e spezie. All’assaggio è caldo, conquista per l’accesa speziatura e il corpo intenso
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SEI VINI DA ABBINARE ALL’ASADO ARGENTINO – ISOLA DEI NURAGHI
Un’Isola dei Nuraghi nato dal vitigno sardo Cagnulari. Si presenta alla vista di un rosso rubino impenetrabile. Impossibile non percepire al naso i sentori di frutti rossi molto maturi che si fondono con più tenui nuance di cenere e cacao. All’assaggio è avvolgente e vellutato, tornano i piccoli frutti rossi in un vortice di spezia piccante dalla spiccata persistenza
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SEI VINI DA ABBINARE ALL’ASADO ARGENTINO – SAGRANTINO DI MONTEFALCO LE CIMATE
Il Sagrantino di Montefalco è certamente uno dei vini di maggior pregio del centro italia e uno dei grandissimi vini da invecchiamento italiani. Questo è il 2011 di Le Cimate, una delle migliori annate di sempre per questa denominazione: dichiarata annata Cinque Stelle. Dopo 24 mesi in barrique e un periodo in bottiglia è pronto ad essere versato nel calice. Al naso è travolgente, i sentori di frutti di bosco si uniscono perfettamente alla prugna e al cioccolato, esaltati dai profumi speziati di cannella e cardamomo. Al palato è complesso, la trama tannica caratteristica è presente ed avvolgente
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SEI VINI DA ABBINARE ALL’ASADO ARGENTINO – PRIMITIVO DI MANDURIA
Il Primitivo di Manduria di Erminio Campa inebria con i profumi della ciliegia e delle scorze di arancia rossa che si fondono perfettamente con le note piccanti delle bacche di ginepro, dei chiodi di garofano e del pepe. Un incredibile panorama olfattivo arricchito anche di mentuccia fresca ed alloro, mentre sul finale viene completato dalla vaniglia, dal tabacco e dalla frutta candita. In bocca emerge la sua meravigliosa eleganza conferita da un ingresso delicato e da un tannino decisamente piacevole.
AGLIANICO
L’Aglianico “Il Lucano” 2013 di Taverna ha seguito un affinamento di 16 mesi in barriques e 12 mesi in bottiglia. All’olfatto è un felice rincorrersi di profumi di lavanda, mela rossa e pesca che si fondono a toni balsamici di eucalipto e a inebrianti ritorni di spezie orientali e scatola di sigari. In bocca, il palato si veste di un tannino setoso e al contempo viene stuzzicato da una freschezza verticale che conduce a un piacevole finale di arancia rossa. Insomma, un autentico gioiello della viticoltura del Sud.
CANNONAU AUDARYA
Questo Cannonau di Sardegna – Audacia al naso si presenta lievemente speziato, arricchito da sentori di frutta rossa matura, prugna e ciliegia. Le note erbacee, sul finale, ricordano molto i profumi del muschio e dei licheni. In bocca c’è una buona corrispondenza gusto-olfattiva: ritornano i frutti rossi, le spezie, è caldo e persistente e di buona struttura. Affinato per 8 mesi in acciaio e lasciato riposare per un breve periodo sulle fecce fini, la componente aromatica tipica del vitigno è stata ben esaltata.
di Davide Perillo 8 Novembre 2016