BARBECUE E PIATTI GOURMET: UN CONNUBIO POSSIBILE SOLO SE SI USA FANTASIA E UN COMPAGNO GIUSTO PER LA CARNE COME IL TARTUFO
La passione per il barbecue potrebbe essere paragonata a un viaggio pieno di avventure. C’è un protagonista, eroe della storia, che vaga tra molte difficoltà alla ricerca di nuovi gusti da portare in tavola. Come un paladino, lotta a colpi di grill fino a creare piatti in grado di stupire tutti i palati. Ma un vero eroe non si accontenta mai. Cerca sempre nuove sfide, nuovi mondi da esplorare.
Insomma, il vero paladino del barbecue, vuole portare in tavola piatti pregiati, come fossero ricchi tesori da presentare al re. E per questo motivo, in molti hanno fuso la passione per il grill con quella per un prodotto molto pregiato e richiesto in tutto il mondo: il tartufo.
Profumo deciso e sapore delicato, è uno dei migliori ingredienti per rendere le vostre pietanze grigliate dei veri e propri piatti gourmet. Qui vi proponiamo cinque ricette per il barbecue da provare con il tartufo, cinque spunti da cui trarre ispirazione per portare in tavola fantasia e bontà.
NON TARTUFO, MA TARTUFI
Quando si parla di tartufi si entra in un mondo incantato dove sbagliare strada o prendere un abbaglio non è poi così difficile. Esistono infatti più di 60 tipi di tartufo ma solo 9 sono commestibili, mentre 6 sono le specie comunemente commercializzate.
Il più pregiato, in assoluto, è il tartufo bianco (i più esperti del settore lo conoscono con il nome scientifico, tuber magnatum pico): superficie vellutata e color ocra pallido, ha un profumo particolarmente aromatico, piacevole all’olfatto, e viene raccolto solo da Settembre a Dicembre.
Oltre a quello bianco esiste anche il tartufo nero pregiato: all’esterno presenta un colore bruno nerastro, mentre la parte interna è più chiara. Anche questa specie ha un odore molto intenso e aromatico.
Il tartufo estivo, più conosciuto come scorzone, è invece molto simile al nero pregiato ma si distingue da quest’ultimo nel momento in cui si taglia: il colore interno è molto più chiaro. Poi si passa al tartufo bianchetto, molto ricercato in Romagna, Toscana e Marche. Ha un valore commerciale inferiore al tartufo bianco con cui spesso viene confuso.
Una caratteristica porta alla distinzione dei due: l’odore. Il bianchetto infatti inizialmente ha un odore gradevole, ma in un secondo momento diventa più forte, con tonalità che ricordano l’aglio. Un altro equivoco può nascere di fronte al tartufo nero invernale: quest’ultimo può essere confuso infatti con il nero pregiato, con cui condivide il proprio habitat. La superficie verrucosa del tartufo nero invernale permette di distinguere le due specie. Questa inoltre ha un odore leggero, simile alla noce moscata, e ha un valore commerciale molto inferiore alla razza pregiata.
Tra i tartufi commestibili troviamo infine il tartufo nero liscio: non molto conosciuto e poco commercializzato, viene tuttavia apprezzato dai palati. La sua superficie è liscia rispetto agli altri tartufi neri e presenta solo piccole verruche. Ogni specie si trova in un preciso periodo dell’anno e ognuna ha le sue caratteristiche: spetta a voi griller saperle valorizzare nel migliore dei modi creando il piatto perfetto.
BARBECUE E TARTUFO: 5 MODI PER FARLO
1 – BISTECCA ALLA FIORENTINA CON SALSA AL TARTUFO, BARBECUE E FORMAGGIO
La bistecca è un cult per gli amanti del barbecue. Con il suo sapore, la sua consistenza e il profumo che sprigiona durante la cottura riesce a incantare tutti i palati. Per renderla un vero e proprio piatto gourmet sarà sufficiente accostarle un trittico di salse: la barbecue, per chi preferisce sapori moderni; la salsa al formaggio, per coloro che prediligono la tradizione; e infine quella al tartufo, per tutti i palati raffinati che non vogliono rinunciare al piacere di gustare qualcosa di raffinato. Un piatto unico che si adatta a ogni esigenza.
2 – BRUSCHETTA CON ROBIOLA E TARTUFO BIANCO
Non solo carne. Come i migliori serial griller del mondo sanno, sul barbecue si può cuocere qualsiasi cosa, basta saperlo fare. Ecco allora una ricetta che può essere utilizzata per un antipasto gustoso oppure per un secondo semplice ma raffinato. Una bruschetta sormontata da robiola e tartufo bianco. Il sapore unico di questa pregiata specie di tartufi renderà questo piatto un eccellenza della cucina, incantando i palati di coloro che avranno la fortuna di sedere a tavola con voi.
3 – TAGLIATA ALLA BRACE E TARTUFO NERO PREGIATO
Il connubio tra carne e barbecue trova piena espressione in un piatto: la tagliata (che ricordiamo non è un taglio specifico di carne ma solo una modalità in cui viene servita). Una bontà, anche da sola, ma in molti preferiscono accostarle altri gusti. Rucola e grana o pomodorini, sono solo un esempio. Il tartufo resta però senza dubbio il miglior modo per far acquisire classe alla vostra tagliata.
Esistono due modi per farlo: la crema tartufata, elegante e gustosa al punto giusto; oppure le semplici scaglie, con cui verrà cosparso il piatto (senza però esagerare). Due sapori decisi e unici che si sposano in un unico piatto. Una volta provata diventerà difficile farne a meno.
4 – SALSICCIA ALLA BRACE CON SCAMORZA E TARTUFO BIANCO
Ci sono piatti in cui la semplicità e la raffinatezza si incontrano. Prendete una salsiccia, mettetela sulla brace e portatela in tavola. Otterrete sicuramente un piatto semplice ma gustoso. Se però siete tra quelli che nella vita non sia accontentano le mosse da fare sono altre: prendete la salsiccia, mettetela sul vostro barbecue, grigliatela con cura e infine ricopritela di scamorza (meglio se affumicata) e scaglie di tartufo bianco. Ecco che invece di un piatto gustoso porterete in tavola un piatto unico.
5 – AGNELLO ALLA BRACE CON PANNA E TARTUFO
E per concludere, visto che ci prepariamo a festeggiare la Pasqua, come da tradizione non poteva mancare una ricetta dedicata all’agnello, creata dallo chef Giambattista Rinaldi, della Federazione italiana cuochi. Prima di tutto bisognerà grigliare alla perfezione le costolette di agnello, protagoniste di questo piatto. Ma per questa ricetta non sarà l’unica abilità richiesta. E infatti altrettanta dedizione sarà necessaria per preparare la salsa a base di formaggio e tartufo su cui andrà adagiata la carne.
“Prima si stende sul piatto un letto di crema tartufata – spiega lo chef – successivamente si vanno ad appoggiare le costolette che a contatto con la salsa producono un sapore molto particolare che racchiude quelli che sono i sentori del bosco”. Alla fine basterà spolverare il piatto di pepe, versare un filo d’olio ed ecco che il vostro barbecue, grazie alla collaborazione del tartufo, vi offrirà la possibilità di portare a tavola un piatto gourmet.
di Davide Perillo 23 luglio 2016
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